l'Astrofilo settembre 2013

8 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ dalle loro stelle raggiungono temperature atmosferiche tipicamente superiori ai 1000°C. Gli elementi chimici che si possono identi- ficare in quelle atmosfere si trovano quindi inevitabilmente allo stato gassoso e pos- sono tutt'al più essere organizzati in mole- cole semplici, come appunto il monossido di carbonio o altre poco più complesse. Ma come è stato possibile identificare quel- la specifica molecola nell'atmosfera di pia- neti invisibili all'osservazione diretta, giac- ché la loro luce è soverchiata da quella delle stelle che li ospitano? Per riuscirci gli astronomi sono ricorsi a un'accuratissima misurazione delle velocità radiali dei com- ponenti di quei sistemi. Come molti lettori ormai sapranno, una consistente parte dei pianeti extrasolari oggi conosciuti, hot ju- piters in particolare, sono stati scoperti gra- zie alla trazione gravitazionale da essi eser- citata sulle loro stelle. Queste, anziché star ferme al centro del sistema, si muovono su una piccola orbita che le porta ad avvici- narsi e ad allontanarsi periodicamente ri- spetto a un osservatore lontano (salvo il caso in cui l'orbita del pianeta sia perpen- dicolare alla linea di vista). L'unica via per apprezzare quel movimento è la spettro- scopia, perché le righe di assorbimento o di emissione di determinati elementi presenti nell'atmosfera stellare si spostano lievissi- mamente verso il blu o verso il rosso, a se- conda che l'astro sia in avvicinamento o in allontanamento rispetto all'osservatore. Il periodo di quello spostamento e la sua grandezza sono proporzionati al tempo di rivoluzione del pianeta e alla sua massa. La principale difficoltà per i ricercatori è quel- S opra, una vi- sione virtuale dell’European Ex- tremely Large Te- lescope e della sua gigantesca cupola affiancati al complesso del Very Large Tele- scope per dare un’idea delle di- mensioni. L’E-ELT sarà composto di quasi 1000 tes- sere esagonali, larghe 1,4 metri e spesse 5 cm, che formeranno uno specchio con dia- metro di 39,3 metri. [ESO]

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