l'Astrofilo settembre 2013

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ mento dello stadio superiore, denominato Block DM. In una di quelle sfortunate occasioni erano andati persi tre satelliti GLONASS (acronimo di GLO- balnaya NAvigatsionnaya Sput- nikovaya Sistema), destinati alla sostituzione di elementi del sistema satellitare di posi- zionamento globale russo (composto di 24 unità), che è poi l'equivalente del GPS ame- ricano e del Galileo europeo. Il caso ha voluto che anche il carico del Pro- ton-M andato perso lo scorso luglio fosse composto di tre GLONASS, ma questa volta il guasto ha riguardato i motori del primo stadio ed è stato più grave, oltre che poten- zialmente pericoloso. Già 5 secondi dopo il lancio, avvenuto alle 02:38 GMT del 2 luglio, il razzo ha dato un accenno di beccheggio, movimento che su- bito dopo è divenuto vistoso. In questo frangente si è palesata un'anomala emis- sione dei gas di scarico da almeno uno dei sei motori del primo stadio, e il razzo ha iniziato ad avvitarsi su sé stesso. A quel punto il Proton-M è andato completa- mente in stallo e seguendo una traiettoria balistica ha iniziato a puntare verso il suolo. Circa 5 secondi prima dell'impatto, le eccessive vibrazioni, l'avvitamento e il cappottamento hanno contribuito ha pro- vocare lo sganciamento dei GLONASS dalle I n alto a sinistra, un altro video del disastroso lan- cio del Proton-M, nel quale si vede chiaramente la stiva andare in pezzi. Qui a fian- co, l’istante del- l’impatto col suo- lo. Nella foto in

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