l'Astrofilo settembre 2012

E cco le migliori immagini giunte sulla Terra fra il 6 e l’8 agosto. Da sinistra a destra e dall’alto in basso troviamo: 1) l’eccezionale ripresa della discesa di Curiosity con il paracadute aperto, fatta dal Mars Reconnaissance Orbiter; 2) una delle primissime foto scat- tate dal rover dopo l’atterraggio, con Mount Sharp sullo sfondo; 3) le quattro tracce lasciate dai retrorazzi del modulo di discesa; 4) i componenti usa e getta utilizzati per frenare la discesa di Curiosity, ossia lo scudo termico (heat shield), il paracadute con la calotta protettiva e lo Sky crane, il modulo di discesa dotato di retrorazzi che dopo aver sganciato il rover a brevissima distanza dal suolo è ripartito andando a schiantarsi a 650 metri di distanza (la risoluzione del frame è di soli 39 cm/pixel); 5) il solo Curiosity in un’imma- gine a colori ancora più dettagliata che evidenzia le variazioni di tonalità del suolo causate dalla discesa del rover; 6) un’autoripresa di Curiosity (mosaico di 20 frames), deformata per intuibili motivi di prospettiva (l’unica parte mancante è inevitabilmente la telecamera); 7) la prima visione panoramica a 360° del Gale Crater, all’interno del quale è atterrato il rover. [Fonti iconografiche: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona • NASA/JPL-Caltech/MSSS] ➀ ➃ ➁

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