l'Astrofilo settembre 2012

37 GALASSIE Tutte le galassie hanno attraversato una fase iniziale in cui nessuna stella brillava al loro interno. Ciò accadeva quando l’universo era giovanissimo e se potessimo osservare galassie oscure appartenenti a quell’epoca non vedremmo altro che idrogeno ed elio nell’atto di creare le prime grandi strutture dominate dalla gravità. Alcune galassie, però, non hanno mai superato quella fase oscura e sono così giunte in epoche meno remote, dove ora gli astronomi le hanno finalmente scoperte. SETTEMBRE 2012 l’ C he le galassie siano fatte di stelle è piuttosto ovvio, basta guardare in qualunque angolo dell’universo per verificarlo. Ma le galassie sono fatte anche di gas, che a seconda dei casi può trasfor- marsi più o meno completamente in stelle, con una velocità che varia con la fase evo- lutiva delle galassie. Ne consegue che se osserviamo galassie sempre più lontane e quindi sempre più giovani ci dobbiamo aspettare strutture via via meno ricche di stelle e più ricche di gas. Questo è vero solo in prima approssimazione e la progressione non è affatto lineare, anzi, c’è stata almeno un’epoca di furiosa formazione stellare, fra 1 e 2 miliardi di anni dopo il Big Bang, al termine della quale la trasformazione di gas in stelle è divenuta via via meno frene- tica, salvo locali e temporanee impennate dovute a fusioni fra galassie. Dal momento che il ruolo delle stelle è de- terminante nell’evoluzione delle galassie, gli astronomi cercano di spingere le proprie ricerche verso epoche sempre più remote, per capire come e perché dal gas primor- diale si è giunti all’universo che osserviamo. Un punto di arrivo potrebbe essere quello di osservare galassie prive di stelle, formate prevalentemente di idrogeno atomico, ma la rilevazione di quest’ultimo, anche alla

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