l'Astrofilo settembre 2012

22 SETTEMBRE 2012 ASTROBIOLOGIA ASTROFILO l’ ressò, per tramite dei suoi consiglieri Singer e Killian. Oggi conosciamo molto meglio il nostro sistema planetario e sappiamo che Phobos non è una colonia aliena, e che pro- babilmente non è nemmeno un ex asteroide, bensì un normale satellite accresciutosi in or- bita marziana a partire da materiale eiettato dal pianeta a seguito di violenti impatti aste- roidali (la stessa cosa vale per Deimos). Curiosamente, oltre mezzo secolo dopo l’ar- dita ipotesi di Shklovsky, Phobos torna a far parlare di sé per lo stesso identico motivo: potrebbe ospitare tracce di vita marziana! Ad affermarlo è un team interdisciplinare di ri- cercatori della Purdue University (Indiana, USA), coordinato da Jay Melosh e incaricato alcuni anni fa di valutare la possibilità del- l’esistenza di forme di vita microbica su Pho- bos. I risultati della ricerca sarebbero stati di ausilio alla missione russa Phobos-Grunt, il cui compito principale era quello di prelevare circa 200 grammi di rocce e polveri dal satel- lite, e di spedirli sulla Terra con un’apposita capsula. La missione, iniziata nel novembre 2011, è purtroppo fallita miseramente e la sonda, invece di raggiungere il sistema di Marte, è finita nell’oceano Pacifico il 15 gen- naio scorso. Un vero peccato, considerando che le conclusioni del team di Melosh non la- sciano dubbi: se su Marte si è diffusa la vita in forme elementari, sicuramente può essere riconosciuta anche sulla superficie di Phobos, dove prelevarne dei campioni è decisamente più semplice che non su Marte stesso. Il ragionamento di fondo è semplice: attra- verso l’impatto di asteroidi non necessaria- P rimo piano del cratere Stick- ney, la più grande struttura da im- patto visibile su Phobos. Impatti come questo pos- sono spaccare in più pezzi gli aste- roidi e i satelliti più piccoli, ma di solito l’autogravi- tazione riesce a ri- compattare le macerie, lasciando all’interno ampi spazi vuoti. [NASA, University of Arizona]

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=