l'Astrofilo agosto 2012

SPECIALE • VISTI SULLA LUNA 37 P rima, durante e dopo le mis- sioni lunari del programma Apollo, la Luna è stata visi- tata anche da altri veicoli, senza equipaggio, recentemente fotografati dal Lunar Reconnais- sance Orbiter. Tra i più celebri ci sono sicuramente i Lunokhod sovie- tici, di cui vediamo un modello nel riquadro a sinistra. Si tratta di mezzi semoventi che venivano tra- sportati sul nostro satellite da “na- vicelle container” della serie Luna (note anche col nome Lunik). La coppia si trasferiva dall’orbita terre- stre a quella lunare, per poi giun- gere sulla superficie del satellite. Una volta lì, i due veicoli si sgancia- vano e il Lunokhod scendeva da una delle due rampe della Luna (vi- sibili nell’immagine in basso, ri- presa dal Lunokhod 1) e iniziava la perlustrazione. La scelta della dop- pia rampa per la discesa era una ga- ranzia contro eventuali impedimen- ti alla fine di una di esse (un masso, un cratere o altro). Per quanto il suo aspetto fosse piuttosto spartano, il Lunokhod era un veicolo molto effi- ciente, dotato di parecchi strumenti scientifici, di vari apparati di scavo e di dispositivi di alimentazione al- l’avanguardia, a cominciare dai pan- nelli solari sistemati sotto quello che sembrava il coperchio di un grosso pentolone. Lungo 1,7 metri e largo 1,6 metri, era dotato di otto ruote con movimento indipen- dente, che consentivano al mezzo una velocità massima di 2 km/h. Furono costruiti quattro Lunokhod, ma solo due andarono sulla Luna: Lunokhod 1 e Lunokhod 2. Il primo allunò nel Mare Imbrium il 17 no- vembre 1970 e iniziò un lungo pere- grinare a sud e soprattutto a nord della zona di sbarco che durò ben 322 giorni. Percorse 10,5 km, analiz- zando numerosi campioni di terreno e inviando a terra oltre 20mila imma- gini. Sullo sfondo vediamo il centro dell’area esplorata dal Lunokhod 1. AGOSTO 2012 ASTROFILO l’ [NASA/GSFC/ASU] [Roskosmos & Russian Academy of Sciences]

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