l'Astrofilo agosto 2012

24 ASTROFILO l’ Qui a destra è possibile apprez- zare tutti gli spo- stamenti compiuti da Scott e Irwin nel corso delle tre escursioni extra- veicolari (EVA 1, 2 e 3), rispetto ad Hadley Rille. Per comodità sono stati ripor- tati i nomi di al- cune strutture superficiali. I nu- meri da 1 a 10 lungo i percorsi rappresentano le zone in cui gli astronauti hanno stazionato per compiere prelievi di campioni roc- ciosi e attività scientifiche varie. L’area racchiusa dalla cornice rossa rimanda per un confronto all’immagine qui a sinistra, della quale rappre- senta la metà in- feriore. Qui a destra ab- biamo invece una dettagliatis- sima ripresa del sito dell’Apollo 15, con al centro il modulo di di- scesa dell’Anta- res. Visibilissimi anche il rover lu- nare e la stru- mentazione che compone l’AL- SEP. Ma ciò che più di tutto lascia meravigliati sono le tracce estrema- mente distinte, impresse sul suolo lunare dalle ruote del rover (indi- cate da frecce dove meno visibili) e dagli scarponi degli astronauti: le prime sono facilmente riconoscibili perché appaiono ovviamente in coppia e parallele; le seconde sono invece più confuse ma più marcate. Si consideri che la larghezza delle ruote del rover era di appena 23 cm [NASA/GSFC/ASU] [NASA/GSFC/ASU] [NASA/GSFC/ASU]

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