l'Astrofilo novembre-dicembre 2014
ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ 200000 unità, nonostante che per coloro che saranno alla fine selezionati sia prevista nel “pacchetto va- canza” la morte certa su Marte. Infatti, i vari equi- paggi di 4 persone che ogni 2 anni, a partire dal 2024-2025 partiranno alla volta dell'esotica meta avranno in tasca un bi- glietto di sola andata. Una così poco rosea prospet- tiva non sembra comun- que aver scoraggiato gli aspiranti coloni, fiduciosi di vivere comunque una lunga esistenza, per quan- to in ristrettezze. Questo almeno fino a quando, al- l'inizio di ottobre, non è stata resa pubblica una valutazione di fattibilità della missione Mars One, elaborata da inge- gneri del Massachusetts Institute of Techno- logy (MIT), stando alla quale quel progetto, così com'è pianificato, può solo trasformarsi in un fallimento, se non addirittura in un di- sastro. Ciò non tanto per quel che riguarda le fasi di lancio e trasferimento verso Marte, tutte alla portata della tecnologia attual- mente disponibile, quanto piuttosto per quel che concerne la permanenza sul pia- neta, obiettivo principale del programma. Gli esperti del MIT, fra i quali Olivier de Weck (professore di aeronautica e astro- nautica, e di sistemi ingegneristici), hanno presentato la loro analisi all'International Astronautical Congress, tenutosi a Toronto B as Lansdorp, fotografato durante una con- ferenza tenutasi a New York, du- rante la quale ha annunciato l’ini- zio della selezio- ne dei candidati coloni di Mars One. [AFP-JIJI] A fianco, una rap- presentazione del primo modulo abitativo in di- scesa sulla super- ficie marziana. [Mars One]
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