l'Astrofilo novembre-dicembre 2014

CORPI MINORI ASTROFILO l’ di 1,5 grammi e il secondo di quasi 8 grammi. In due battute successive, effet- tuate il 21 aprile 2011 e il 25 a- prile 2012 (que- st'ultima dopo l'ennesima ara- tura e semina), vengono recu- perati altri due piccoli campioni, uno di 2 grammi e l'altro di nem- meno mezzo grammo. La certezza che si tratti proprio di meteoriti prodotte dal bo- lide di Benešov viene presto data dall'ana- lisi spettroscopica, che fornisce risultati so- vrapponibili a quelli raccolti durante la ca- duta. Se una dozzina di grammi di mate- riale meteoritico possono sembrare pochi per giustificare l'impegno profuso da più ricercatori in un lasso di tempo piuttosto lungo, in realtà i risultati conseguiti sono più importanti e appaganti di quanto si possa immaginare. Ad esempio non era mai accaduto di recuperare frammenti sparsi da un bolide così datato, e le nuove procedure adottate dal team ceco facilite- ranno in futuro il ritrovamento di meteo- N otevole im- magine al mi- croscopio che rivela come nella medesima meteo- rite (M2) sono presenti sia mate- riali tipici delle condriti (LL3.5), sia una mescola basaltica priva di condrule, per di più separate da materiale fuso e ricristallizzato a seguito di una poderosa pressio- ne. È la dimostra- zione che il mete- oroide originò dall’impatto di asteroidi. In basso la mescola interna del campione M1, ricca di metalli (tipo H5) e quindi assai diversa da quella degli altri frammenti. [Spurný et al.] riti associati ad altri bolidi (purché ben do- cumentati). La vera sorpresa è venuta però dall'analisi mineralogica dei campioni re- cuperati, la cui mescola è risultata appar- tenere a tre classi molto diverse fra loro: condriti LL (basso contenuto di metalli), con- driti H (alto contenuto di metalli), acon- driti primitive (materiale basaltico privo di condrule). Questa sorprendente varietà si spiega am- mettendo che il meteoroide progenitore fosse un mix di materiali diversi prodotto dalla collisione fra asteroidi nella fascia principale. Finora una simile eterogeneità era stata scoperta solo tra i frammenti del meteorite di Almahata Sitta. L'unica via al- ternativa per spiega- re le profonde diffe- renze mineralogiche fra i campioni del meteorite di Bene- šov sarebbe quella di ipotizzare che essi appartengano a e- venti diversi, ipotesi davvero insosteni- bile visto che il ripe- tersi di un fenome- no simile su una me- desima zona a di- stanza di decenni (su periodi più lunghi i frammenti sarebbe- ro indistinguibili) ha una probabilità di 1 su 100000. n

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=