l'Astrofilo luglio 2013

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ Utilizzando le immagini raccolte in vari anni da al- cuni orbiter, due gruppi di ricercatori hanno svelato il tasso di craterizzazione at- tuale delle superfici di Luna e Marte. I valori ottenuti sono sensibilmente diversi da quelli precedentemente stimati e mostrano come l'ambiente marziano sia decisamente più sicuro di quello lunare per l'installa- zione di eventuali colonie. nti L 'altissima risoluzione fornita dalla LROC, la camera da ripresa del Lunar Reconnaissance Orbiter e dalla camera HiRISE del Mars Reconnaissance Orbiter ha portato ancora una volta a scoperte interes- santi. Sia sulla Luna sia su Marte sono stati fotografati una quantità di nuovi, piccoli crateri da impatto, formatisi dopo l'inizio della fase scientifica delle due missioni spa- ziali, quindi entro gli ultimi 4 e 7 anni ri- spettivamente. Che su pianeti e satelliti ca- dano meteoriti non è certo una novità, ma la frequenza attuale con cui lo fanno è nota solo con approssimazione e finora era sem- pre stata dedotta principalmente dal con- teggio dei crateri lunari, più precisamente dal loro numero in funzione delle dimen- sioni e dell'età stimata. Per avere un quadro preciso della reale fre- quenza con cui le meteoriti di almeno 1 metro di diametro impattano oggi più o meno frammentate le superfici planetarie a varie distanze dal Sole, bisognerebbe po-

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