l'Astrofilo luglio 2012

GALASSIE ASTROFILO l’ sposizione da più tempo in grado di raggiun- gere la precisione richiesta (parliamo di spo- stamenti di 0,01 milliarcosecondi all'anno) è l'HST, il telescopio spaziale non casualmente intitolato ad Hubble. Prevedendo che proprio quello strumento avrebbe potuto indicare per primo la reale di- rezione verso la quale Andromeda sta diri- gendosi, diversi astronomi di vari istituti di ricerca (citiamo fra gli altri Sangmo Tony Sohn, Jay Anderson, Roeland P. van der Marel, del STScI; Gurtina Besla, della Colum- bia University; Mark Fardal, della University of Massachusetts) avevano iniziato già nel 2002 a puntarlo su circa 15mila stelle appar- tenenti a diverse regioni di quella galassia, calcolando le loro posizioni con la massima precisione possibile. Conoscendo con buona approssimazione la massa della galassia e la posizione di quelle stelle rispetto al centro di massa era possibile prevedere (attraverso opportune simulazioni) dove si sarebbero dovute trovare anni dopo, se lo sposta- mento fosse stato esclusiva conseguenza del moto orbitale. Una posizione diversa (sem- pre riferita a centinaia di galassia compatte di sfondo) avrebbe tradito la presenza di un moto trasversale e la sua grandezza sarebbe stata indicativa della direzione. Arrivati al 2010, gli astronomi avevano ormai dati sufficienti ad evidenziare la componente di moto ricercata e iniziarono a tirare le somme del lungo lavoro, sfociato in tre arti- coli in pubblicazione su The Astrophysical Journal , articoli dai quali emerge un responso inequivocabile: Andromeda si scontrerà pres- soché frontalmente con la Via Lattea! La componente trasversale del moto di An- dromeda è infatti risultata del tutto trascura- bile o comunque insufficiente ad evitare che le due galassie entrino in contatto e perdano la loro identità. Questo grande evento co- smico, il maggiore che possa interessare il no- stro sistema stellare fra quelli prevedibili, avverrà fra circa 4 miliardi di anni e avrà ri- percussioni sulle strutture dei due oggetti coinvolti per altri 2 miliardi di anni. Un'anticipazione dei dettagli della scoperta è stata data il 31 maggio scorso da Roeland van der Marel e Sangmo Tony Sohn durante una conferenza stampa della NASA tenutasi a Washington. Ma gli astronomi coinvolti in L e otto scene di queste due pa- gine illustrano effi- cacemente come si svolgerà la colli- sione fra Andro- meda e la Via Lat- tea e a quali scon- volgimenti porterà. La prima scena (in alto a sinistra) rap- presenta il pre- sente, con Andro- meda appena di- stinguibile sul fian- co del disco della Via Lattea. A +2 miliardi di anni (se- conda scena), An- dromeda è decisa- mente più vicina e la struttura della Via Lattea è ancora sostanzialmente invariata. Nelle sce- ne a seguire vedia- mo che: a + 3,75 m.d.a. Andromeda

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