l'Astrofilo luglio 2012

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ Quello che sembra un goliardico tentativo di imitare ciò che le maggiori agenzie spa- ziali governative hanno saputo fare per de- cenni è in realtà una vera e propria seconda corsa allo spazio, che frutterà enormi quan- tità di denaro a chi saprà muoversi nei tempi giusti. Per avere un'idea degli interessi in gioco è sufficiente ripor- tare qualche cifra: la Spa- ceX, azienda california- na, di Hawthorne, creata nel 2002 dal miliardario Elan Musk (cofondatore di PayPal e proprietario della Tesla Motors), ha fi- nora speso oltre 1 mi- liardo di dollari fra pro- gettazione e sviluppo di razzo e navicella, riceven- do un contributo NASA pari a quasi 390 milioni di dollari. Se le missioni procederanno come da programma, la SpaceX sarà in grado entro il 2015 di trasportare non solo rifornimenti ma anche astronauti sulla ISS, ad un costo enormemente inferiore a quello richiesto dalle missioni Soyuz: 20 milioni di dollari in- vece di 63. Lo stretto legame fra la compa- A destra il lancio notturno del Falcon 9 e una posa lunga che mostra le spetta- colare traiettoria descritta dal razzo. [NASA, SpaceX]

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=