l'Astrofilo novembre-dicembre 2024

45 NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 ASTRO PUBLISHING Q uesta im- magine mostra il mo- vimento del gas freddo nella galassia REBELS-25, come visto con l’Atacama Large Milli- meter/submil- limeter Array (ALMA). La colorazione blu indica il movimento verso la Terra, mentre il rosso indica il movimento in allontana- mento dalla Terra, con to- nalità più scure che rap- presentano movimenti più veloci. In questo caso, la divisione rosso-blu dell’immagine mostra chiaramente che l’oggetto sta ruotando, rendendo REBELS-25 la galassia a disco rotante più distante mai scoperta. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)/L. Rowland et al.] line Hodge, astronoma presso l’Uni- versità di Leida, nei Paesi Bassi, e co- autrice dello studio. Queste disordinate galassie primor- diali si fondono tra loro e poi evol- vono verso forme più uniformi a un ritmo incredibilmente lento. Le at- tuali teorie suggeriscono che, affin- ché una galassia sia ordinata come la Via Lattea, con un disco in rotazione e strutture ben identificate come i bracci a spirale, devono essere tra- scorsi miliardi di anni di evoluzione. L’osservazione di REBELS-25, invece, mette in discussione questa scala temporale. Nello studio, pubblicato sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society , gli astronomi hanno sco- perto che REBELS-25 è la più di- stante galassia con un disco in ve- loce rotazione mai scoperta. La luce che ci raggiunge da questa galassia è stata emessa quando l’universo aveva solo 700 milioni di anni, ap- pena il cinque per cento della sua età attuale (13,8 miliardi), rendendo inaspettata la rotazione ordinata di REBELS-25. “Vedere una galassia con tali somiglianze con la Via Lat- tea, fortemente dominata dalla ro- tazione, sfida la nostra compren- sione di quanto velocemente le ga- lassie nell’universo primordiale si evolvano nelle galassie ordinate del cosmo odierno” , afferma Lucie Row- land, studentessa di dottorato pres- so l’Università di Leida e prima au- trice dello studio. REBELS-25 è sta- ta inizialmente rivelata durante pre- cedenti osservazioni dello stesso gruppo di lavoro, sempre condotte con ALMA, che si trova nel deserto di Atacama, in Cile. All’epoca, si ri- velò una scoperta entusiasmante, poichè la galassia mostrava accenni di rotazione, ma la risoluzione dei dati non era abbastanza fine per es- serne certi. Per discernere corretta- mente la struttura e il mo- vimento della galassia, il gruppo ha eseguito osser- vazioni successive con ALMA a una risoluzione più elevata, che hanno in- fine confermato la sua na- tura eccezionale. “ALMA è l’unico telescopio esistente con la sensibili- tà e la risoluzione necessa- rie per raggiungere questo Q uesto video riassume la scoperta realizzata osservando la galassia REBELS-25. [ESO] obiettivo” , afferma Renske Smit, ri- cercatrice presso la Liverpool John Moores University nel Regno Unito e coautrice dello studio. Sorprendentemente, i dati hanno anche suggerito strutture più svilup- pate simili a quelle della Via Lattea, come una barra centrale allungata e persino bracci a spirale, anche se saranno necessarie altre osserva- zioni per confermarlo. “Trovare ul- teriori prove di strutture più evolu- te sarebbe una scoperta entusia- smante, poiché sarebbe la più di- stante galassia fino ad oggi per cui tali strutture sono osservate” , con- clude Rowland. Le future osservazioni di REBELS-25, insieme ad altre scoperte di galas- sie primitive con rotazione, potreb- bero trasformare la nostra com- prensione della formazione delle galassie primitive e dell’evoluzione dell’universo nel suo insieme. ASTROFILO l’ !

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