l'Astrofilo novembre-dicembre 2024

23 NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 la larghezza di un dito indice teso a distanza di un braccio. Per fare un confronto, la famosa M42, situata nella costellazione di Orione, ap- pena sotto la cintura del cacciatore, si estende in cielo per un grado. Seb- bene la Nebulosa Rosetta abbia un diametro di 130 anni luce, più di cin- que volte maggiore di quello della Nebulosa di Orione, le loro dimen- sioni apparenti sono simili perché la prima è quattro volte più distante. Tanto evidente quanto i “petali” della nebulosa è la vistosa assenza di gas al suo centro. I responsabili dello svuotamento di questa cavità sono le stelle più massicce di NGC 2244, l’ammasso stellare aperto nutrito dalla nebulosa. Questo ammasso è nato circa due milioni di anni fa, dopo che i gas della nebulosa si so- no addensati in grumi tenuti insie- me dalla loro reciproca gravità. Alla fine, alcuni grumi sono cresciuti sino a diventare stelle massicce, che pro- ducono venti stellari abbastanza po- tenti da creare una cavità nel cuore della nebulosa. Le stelle massicce di NGC 2244 emettono anche radia- zioni ultraviolette, che ionizzano l’i- drogeno circostante e illuminano la nebulosa in una varietà di colori bril- lanti. Le nubi rosse ondulate sono regioni di emissione H-alfa, risultan- ti da atomi di idrogeno altamente energizzati che emettono luce rossa. Lungo le pareti della cavità centrale, più vicine alle stelle massicce, la ra- diazione è abbastanza energetica da ionizzare un atomo più pesante come l’ossigeno, che brilla con gra- dazioni oro e gialle. Infine, lungo i bordi dei petali del “fiore” ci sono sottili ciuffi di un rosa intenso che brillano per la luce emessa dal silicio ionizzato. Le strutture luminose e brillanti del- la Nebulosa Rosetta sono sicuramen- te sorprendenti; ma anche quelle scure e ombrose catturano l’atten- zione. Intorno al nucleo scavato del- la nebulosa appaiono varie nubi o- ASTROFILO l’ ASTRO PUBLISHING L a Nebulosa Rosetta, vista da DECam, presentata come video. [CTIO/NOIRLab/DOE/NSF/ AURA/N. Bartmann/T. Slovinský − Image Processing: T.A. Rector (University of Alaska Ancho- rage/NSF NOIRLab), D. de Martin & M. Zamani (NSF NOIRLab) − Music: Stellardrone - Airglow]

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