l'Astrofilo novembre-dicembre 2024
NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 ASTROFILO l’ ! U na nuova immagine dell’Hubble Ultra Deep Field. La prima immagine profonda di questo campo è stata realizzata con Hubble nel 2004. Lo stesso campo di indagine è stato osservato di nuovo da Hubble diversi anni dopo, ed è stato poi ripreso nel 2023. Confrontando le esposizioni fatte nel 2009, 2012 e 2023 nel vicino infrarosso con la Hubble Wide Field Ca- mera 3, gli astronomi hanno trovato prove di buchi neri supermassicci “tremolanti” nel cuore delle galassie primordiali. Un esempio è visibile come un oggetto luminoso nel riquadro. Alcuni buchi neri supermassicci non inghiottono costantemente il materiale circostante, ma episodicamente, facendo tremolare la loro luminosità. Ciò può essere rilevato confrontando i fo- togrammi dell’Hubble Ultra Deep Field registrati in epoche diverse. L’indagine ha trovato più buchi neri di quanto previsto. [NASA, ESA, Matthew Hayes (Stockholm University) − Image Processing: Joseph DePasquale (STScI). Acknowledgements: Steven V.W. Beckwith (UC Berkeley), Garth Illingworth (UC Santa Cruz), Richard Ellis (UCL)] voluzione delle galassie” , ha affer- mato Matthew Hayes, del Diparti- mento di Astronomia dell’Universi- tà di Stoccolma e autore principale dello studio. “Insieme ai modelli su come crescono i buchi neri, i calcoli dell’evoluzione delle galassie pos- sono ora essere posti su una base più motivata fisicamente, con uno sche- ma accurato su come i buchi neri sono nati dal collasso di stelle mas- sicce.” Gli astronomi stanno anche effettuando osservazioni con il tele- scopio spaziale Webb per cercare buchi neri galattici che si sono for- mati subito dopo il Big Bang, per ca- pire quanto fossero massicci e dove si trovassero.
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