l'Astrofilo novembre-dicembre 2024
NOVEMBRE-DICEMBRE 2024 da Hubble. Abbiamo messo insieme questi pezzi e abbiamo concluso che probabilmente stavamo osservando due buchi neri supermassicci ravvici- nati” , ha affermato Falcão. Per sup- portare la loro interpretazione, i ri- cercatori hanno utilizzato dati radio d’archivio del Karl G. Jansky Very Large Array vicino a Socorro, nel New Mexico. La coppia di buchi ne- ri energetici emette anche potenti onde radio. “Quando vedi una luce intensa nelle lunghezze d’onda otti- che, nei raggi X e radio, molte cose possono essere escluse, lasciando la conclusione che il fenomeno può es- sere spiegato solo come buchi neri tra loro vicini. Quando metti insieme tutti i pezzi, ottieni l’immagine del duo AGN” , ha affermato Falcão. La terza sorgente di luce intensa vista da Hubble è di origine sconosciuta e saranno necessari altri dati per com- prenderla. Potrebbe trattarsi di gas colpito dall’energia di un getto di plasma ad altissima velocità sparato da uno dei buchi neri, come un getto d’acqua da un tubo da giardino che esplode in un mucchio di sabbia. “Non saremmo in grado di vedere tutte queste complessità senza la straordinaria risoluzione di Hubble” , ha affermato Falcão. I due buchi neri supermassicci un tempo erano al cen- tro delle rispettive galassie ospiti. Una fusione tra le galassie ha por- tato i buchi neri in stretta prossimità. Continueranno a spiraleggiare più vicini fino a quando si fonderanno, forse tra 100 milioni di anni, scuo- tendo il tessuto dello spazio-tempo con onde gravitazionali. ASTROFILO l’ I mmagine in luce visibile della ga- lassia MCG-03-34-064 del telesco- pio spaziale Hubble. La nitida vi- sione di Hubble rivela tre distinti punti luminosi incastonati in un’el- lisse bianca al centro della galassia (espansa nell’immagine in alto a de- stra). Due di questi punti luminosi sono la fonte di una forte emissione di raggi X, un segno rivelatore che si tratta di buchi neri supermassicci. I buchi neri brillano perché conver- tono la materia in caduta in energia e sfrecciano nello spazio come nu- clei galattici attivi. La loro separa- zione è di circa 300 anni luce. Il terzo punto è una macchia di gas luminoso. La striscia blu che punta verso ore 5 potrebbe essere un getto sparato da uno dei buchi neri. La coppia è il risultato di una colli- sione tra due galassie che alla fine si fonderanno. [NASA, ESA, Anna Trin- dade Falcão (CfA) − Image Proces- sing: Joseph DePasquale (STScI)] !
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