l'Astrofilo novembre-dicembre 2023

NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 Wyche, direttrice del NASA Johnson. “Abbiamo avuto scienziati e inge- gneri che hanno lavorato fianco a fianco per anni per sviluppare guanti e strumenti specializzati per mante- nere intatto il materiale dell’astero- ide e per curare i campioni in modo che i ricercatori, ora e in futuro, pos- sano studiare questo prezioso dono del cosmo.” Entro le prime due settimane, gli scienziati hanno eseguito analisi “ra- pide” di quel materiale iniziale, rac- cogliendo immagini da un microsco- pio elettronico a scansione, misura- zioni a infrarossi, diffrazione di raggi X e analisi di elementi chimici. La to- mografia computerizzata a raggi X è stata utilizzata anche per produrre U na vista dell’esterno del raccoglitore di campioni di OSIRIS-REx. Il materiale dell’asteroide Bennu può essere visto in centro a destra. Gli scienziati hanno rilevato la presenza di carbonio e di acqua nell’analisi iniziale di questo mate- riale. La maggior parte del campione si trova all’interno. [NASA/Erika Blumenfeld and Joseph Aebersold] riale asteroidale. Gli esperti al NASA Johnson, che lavorano in nuove ca- mere bianche costruite appositamen- te per la missione, hanno trascorso finora 10 giorni a smontare attenta- mente l’hardware di ritorno per dare un’occhiata al campione sfuso all’in- terno. Quando il coperchio del conte- nitore è stato aperto per la prima volta, gli scienziati hanno scoperto materiale che copriva l’esterno della testa del collettore, del coperchio del contenitore e della base. C’era così tanto materiale in più che ha rallen- tato l’attento processo di raccolta e contenimento del campione prima- rio. “I nostri laboratori erano pronti per qualunque cosa Bennu avesse in serbo per noi” , ha affermato Vanessa ASTROFILO l’ sioni della NASA come OSIRIS-REx mi- glioreranno la nostra comprensione degli asteroidi che potrebbero minac- ciare la Terra, dandoci uno sguardo su ciò che si trova oltre. Il campione è tornato sulla Terra, ma c’è ancora tanta scienza da scoprire, una scienza che non abbiamo mai visto prima.” Sebbene sia necessario ulteriore la- voro per comprendere la natura dei composti del carbonio trovati, la sco- perta iniziale fa ben sperare per le fu- ture analisi del campione. I segreti racchiusi nelle rocce e nella polvere dell’asteroide saranno stu- diati per decenni a venire, offrendo spunti su come si è formato il nostro sistema solare, su come i materiali precursori della vita potrebbero es- sere stati seminati sulla Terra e quali precauzioni devono essere prese per evitare collisioni di asteroidi con il no- stro pianeta. L’obiettivo era raccogliere un cam- pione di almeno 60 grammi di mate-

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