l'Astrofilo novembre-dicembre 2023

NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 45166), oltre al fatto che è ricca di elio, un po’ più massiccia del nostro Sole e fa parte di un sistema binario. “Questa stella è diventata un po’ una mia ossessione” , ha detto Tomer Shenar, astronomo dell’Università di Amsterdam e autore principale di uno studio pubblicato sulla rivista Science . Avendo già studiato stelle simili ric- che di elio, Shenar è rimasto incurio- sito dalle caratteristiche insolite di HD 45166, che ha alcune delle carat- teristiche di una stella Wolf-Rayet, ma con una firma spettrale unica. Sospettava che i campi magnetici potessero spiegare queste caratteri- stiche sconcertanti. “ Ricordo di aver avuto un momento Eureka mentre leggevo la letteratura: ‘E se la stella fosse magnetica?’” , ha detto. Shenar, Chené e i loro collaboratori hanno deciso di testare questa ipo- tesi effettuando nuove osservazioni spettroscopiche del sistema stellare con il CFHT. Queste osservazioni hanno rivelato che la stella ha un campo magnetico straordinaria- mente potente, circa 43 000 gauss, il campo magnetico più potente mai trovato in una stella massiccia. Studiando anche le sue interazioni con la stella compagna, il team è riuscito a fare stime precise della sua massa e della sua età. I ricerca- tori ipotizzano che, a differenza di ASTROFILO l’ Q uesto render mostra una stella molto insolita, destinata a diventare uno degli oggetti più magnetici dell’universo: una variante di una stella di neutroni conosciuta come magnetar. Si tratta della scoperta di un nuovo tipo di oggetto astronomico, una massiccia stella magnetica di elio, che fa luce sull’origine delle magnetar. Tra qualche milione di anni, HD 45166 esploderà come una supernova molto luminosa, il suo nucleo si contrarrà, intrappolando e concentrando le linee del campo magnetico della stella. Il risultato sarà una stella di neutroni con un campo magnetico molto maggiore di quello del suo progenitore. [NOIRLab/AURA/NSF/P. Marenfeld/M. Zamani]