l'Astrofilo novembre-dicembre 2023

18 ASTRO PUBLISHING mente invisibili. Ma con l’imminente Legacy Survey of Space and Time (LSST), condotta con l’Osservatorio Vera C. Rubin, in Cile, gli scienziati si aspettano un periodo esplosivo di scoperte, quando questi deboli og- getti verranno visualizzati per la prima volta. L’Osservatorio Rubin è finanziato congiuntamente dalla National Science Foundation (NSF) e dal Di- partimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE). È un programma del NOIRLab di NSF che, insieme allo SLAC National Accelerator Labora- tory, gestirà Rubin. Le origini del nostro sistema so- lare risiedono in un’enorme nube vorticosa di gas e polvere che collassò per formare nuove stelle, una delle quali era il nostro Sole. Le stelle hanno divorato la maggior parte degli ingredienti cosmici, ma ciò che è rimasto attorno a ciascuna di esse ha formato i pic- coli elementi costitutivi dei pianeti, i planetesimi, con dimensioni variabili da decine di metri a pochi chilometri. Alcuni di questi si fusero in pianeti, nelle loro lune by NOIRLab Charles Blue and Manuel Gnida A bbiamo imparato molto su- gli oggetti più grandi e lumi- nosi del nostro sistema so- lare utilizzando i telescopi esistenti. Tuttavia, astronomi come Michele Bannister, Rutherford Discovery Fellow presso l’Università di Canter- bury ad Aotearoa, in Nuova Zelan- da, e membro della Rubin Obser- vatory/LSST Solar System Science Collaboration, vogliono guardare più in profondità, alla ricerca di corpi piccoli e deboli che hanno avuto origine in sistemi planetari ben oltre il nostro. Questi oggetti, che sono stati espulsi dai loro si- stemi verso lo spazio interstellare, sono così deboli da essere pratica- NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 ASTROFILO l’ Rubin rileverà i visitatori provenienti da stelle lontane

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