l'Astrofilo novembre-dicembre 2023

11 NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 ASTRO PUBLISHING L a studentessa universitaria Lily Kettler, il professor Joaquin Vieira e lo studente laureato Kedar Phadke fanno parte di un team internazio- nale che ha rilevato molecole organi- che complesse in una galassia sita a più di 12 miliardi di anni luce dalla Terra, la galassia più distante in cui queste molecole risultano esistere. [Photo by Fred Zwicky] cano di combinarsi e riorganizzarsi in geometrie stabili in condizioni dif- ficili, siano essi gli incendi di foreste sulla Terra o gli ambienti con forti radiazioni ultraviolette (UV) attorno a stelle nuove e vecchie. In termini di rilevamento di qualsiasi molecola, gli astronomi e gli astro- chimici traggono grande vantaggio dalla generale assenza di molecole molto grandi nello spazio. Così come una conversazione è più semplice con una sola persona che in una stanza risponde alla tua domanda, piuttosto che con mille persone nella stessa stanza che danno contempo- raneamente risposte diverse alla stessa domanda, le piccole molecole assorbono ed emettono fotoni di un insieme di energie molto limitato, che sono più facili da rilevare quan- do le quantità e la varietà di altre molecole sono ristrette. Queste e- nergie diventano gli spettri vibrazio- nali ed elettronici da cui otteniamo quelle che vengono chiamate “im- pronte digitali” spettrali, caratteri- stiche di questi spettri che, con ele- vata confidenza, corrispondono a disposizioni molto specifiche degli atomi. Non solo l’acqua è molto di- versa dall’anidride carbonica o dal metano, ma anche diverse disposi- zioni degli stessi atomi, chiamati chimicamente isomeri strutturali, producono spettri unici. Queste impronte sembrano persi- stere anche nello spazio e nel tem- po. Quando uno spettro molecolare viene registrato in un campione ri- portato da Ryugu o, eventualmente in futuro, da qualche missione di ri- torno di campioni da Marte, quello spettro è identico a un campione della stessa molecola qui sulla Terra, perché elettroni, protoni e neutroni condividono tutti le stesse proprie- tà fondamentali e si combinano per formare molecole negli stessi modi fondamentali. Quando quello stesso spettro viene ottenuto da una mole- cola in una galassia lontana, l’unica ASTROFILO l’

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