l'Astrofilo novembre-dicembre 2022

30 NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 ASTRO PUBLISHING by ESO - Anna Wolter U tilizzando ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), alcuni astronomi han- no individuato i segnali di un “punto caldo” in orbita attorno a Sagittarius A*, il buco nero al centro della nostra galassia. La scoperta ci aiuta a com- prendere meglio l’ambiente enigma- tico e dinamico del buco nero super- massiccio. “Pensiamo che quella che stiamo vedendo sia una bolla di gas bollente che sfreccia attorno a Sa- gittarius A*, su un’orbita di dimen- sioni simili a quella del pianeta Mercurio, compiendo un giro com- pleto in circa 70 minuti soltanto. Ciò richiede una velocità strabiliante di circa il 30% della velocità della luce!” afferma Maciek Wielgus, del Max Planck Institute for Radio Astronomy di Bonn, in Germania, che ha guidato lo studio pubblicato su Astronomy & Astrophysics . Le osservazioni sono state effettuate con ALMA nelle Ande cilene — un ra- diotelescopio in comproprietà con l’ESO (European Southern Observa- tory) — durante una campagna della collaborazione Event Horizon Tele- scope (EHT) per catturare l’immagine di buchi neri. Nell’aprile 2017 l’EHT ha collegato insieme otto radiotele- U n fermo immagine del buco nero supermassiccio Sagittarius A*, come visto dalla Event Horizon Col- laboration (EHT). È un’illustrazione che indica dove la modellazione dei dati di ALMA prevede che si trovi l’hot spot e la sua orbita attorno al buco nero. [EHT Collaboration, ESO/ M. Kornmesser (Ack.: M. Wielgus)] scopi in tutto il mondo, tra cui ALMA, ottenendo la prima im- magine in assoluto di Sagittarius A*, pubblicata alcuni mesi addie- tro. Per calibrare i dati EHT, Wiel- gus e colleghi, tutti membri della EHT Collaboration, hanno utiliz- zato i dati ALMA registrati con- temporaneamente alle osserva- zioni EHT di Sagittarius A*. Con sorpresa dell’equipe, le misure di ALMA contenevano ulteriori indizi sulla natura del buco nero. Per caso, alcune delle osservazioni erano state fatte poco dopo che un’esplosione o un bagliore di energia nei raggi X, individuata dal telescopio Chandra della NASA, era stata emessa dal cen- tro della nostra galassia. Si pensa che questo tipo di bagliori, gia osservati in precedenza con telescopi a raggi X o infrarossi, siano associati ai cosid- ASTROFILO l’ Bolla di gas caldo vortica attorno a Sagittarius A*

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