l'Astrofilo novembre-dicembre 2022

19 NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ I l VLT (Very Large Telescope) del- l’ESO ha ripreso il risultato di una spettacolare collisione cosmica: la galassia NGC 7727. Questo gigante è nato dalla fusione di due galassie, un evento iniziato circa un miliardo di anni fa. Al centro si trova la coppia di buchi neri supermassicci più vicini mai trovati, due oggetti destinati a fondersi in un buco nero ancora più massiccio. Così come potrebbe capi- tarvi di scontrarvi con qualcuno in una strada affollata, anche le galas- sie possono scontrarsi. Ma sebbene le interazioni galattiche siano molto più violente di uno scontro su una strada trafficata, le singole stelle, di solito, non subiscono alcuna colli- sione poiché, rispetto alle loro dimen- sioni, le reciproche distanze sono molto grandi. Possiamo rappresen- tare le galassie come in una danza l’una intorno all’altra, con la gravità che crea forze di marea che cambiano dra- sticamente l’aspetto delle due ballerine. “Code” for- mate da stelle, gas e pol- vere si avvolgono intorno alle galassie per formare infine una nuova galassia risultato della fusione, co- me ad esempio la forma disordinata e meraviglio- samente asimmetrica che vediamo in NGC 7727. Le conseguenze di questo scontro cosmico sono stra- ordinariamente evidenti nell’immagine della galas- sia presa con lo strumento FORS2 (FOcal Reducer and low dispersion Spectro- graph 2) installato sul VLT dell’ESO. La galassia era già stata ritratta prece- dentemente da un altro telescopio dell’ESO, ma questa nuova immagine mostra dettagli più intri- cati sia all’interno del cor- po principale della galassia sia nelle deboli code che la avvol- gono. Nell’immagine della pagina precedente vediamo le scie intricate create durante la fusione delle galas- sie, che si sono strappate stelle e pol- vere a vicenda, fino a creare i lunghi e spettacolari bracci che attorniano NGC 7727. Parti di questi bracci sono punteggiate di stelle, che appaiono come macchie di un brillante colore blu-violetto. Nell’immagine sono visibili anche due punti luminosi al centro della ga- lassia, un altro segno rivelatore del suo notevole passato. Il cuore di NGC 7727 è ancora costituito dai due nu- clei galattici originali, ciascuno dei quali ospita un buco nero supermas- siccio. Situata a circa 89 milioni di anni luce dalla Terra, nella costella- zione dell’Acquario, questa è la cop- pia di buchi neri supermassicci più vicina a noi. I buchi neri in NGC 7727 si trovano a soli 1600 anni luce di distanza reci- proca e si prevede che si fonderanno entro 250 milioni di anni, un batter d’occhi in tempo astronomico. Quan- do i buchi neri si fonderano, creeran- no un buco nero ancora più mas- siccio. Si prevede che la ricerca di coppie di buchi neri supermassicci nascosti in modo simile farà un grande balzo in avanti con il prossimo ELT (Extremely Large Telescope) dell’ESO, che ini- zierà a funzionare entro la fine di questo decennio nel deserto cileno di Atacama. Con l’ELT, possiamo aspettarci molte altre di queste sco- perte al centro delle galassie. La Via Lattea, che pure sfoggia un buco nero supermassiccio al centro, è destinata a fondersi con la nostra vi- cina, la Galassia di Andromeda, an- cora più grande della Via Lattea, tra miliardi di anni. Forse la galassia che risulterà dalla fusione avrà un aspet- to simile alla danza cosmica che ve- diamo in NGC 7727, quindi questa immagine potrebbe darci un’antici- pazione del futuro. ! P rimo piano dei due nuclei galattici luminosi, ciascuno ospite di un buco nero supermassic- cio, all’interno di NGC 7727, una galassia situata a 89 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, nella costellazione dell’Aquario. Ciascun nucleo è costi- tuito da un denso gruppo di stelle con un buco nero supermassiccio al centro. I due buchi neri sono in rotta di collisione e formano la coppia di buchi neri supermassicci più vicina scoperta finora. È anche la coppia con la più piccola distanza tra due buchi neri supermassicci: sono distanziati di appena 1600 anni luce. [ESO/Voggel et al.]

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