l'Astrofilo novembre-dicembre 2021

NOVEMBRE-DICEMBRE 2021 Il personale di SHADO fa ampio uso di futuristici telefoni senza fili, un’al- tra anticipazione azzeccata. Infatti, sebbene il prototipo del primo cor- dless sia stato brevettato nel ‘66, fu solamente negli anni ‘70 che ven- nero brevettati modelli simili a quelli usati dentro SHADO, giunti poi sul mercato negli anni ‘80. L’accesso al comando di SHADO e di altre strut- ture operative dell’agenzia avviene tramite riconoscimento vocale e scansione delle impronte digitali, tecnologie già abbozzate negli anni ‘50, ma che solo molto tempo dopo la realizzazione di UFO sono state applicate come mostrato nella serie TV. Infine, un paio di curiosità dal sa- pore tipicamente inglese. La prima: nelle scene su strada, ricorrenti in vari episodi, è evidente la guida a destra (volante a sinistra), perché gli sceneggiatori avevano immaginato che nel giro di un decennio anche la Gran Bretagna si sarebbe adeguata allo standard di guida Europeo e Americano; una delle poche previ- sioni che non si sono realizzate. La seconda: le strutture abitative di Base Luna hanno la forma di palloni da calcio, con esagoni e pentagoni, una scelta architettonica forse in- fluenzata dal campionato mondiale vinto dall’Inghilterra nel 1966, gra- zie a un celebre gol inesistente. L’episodio 12, “Court Martial” è una vera anomalia dal punto di vista fan- tascientifico, preché non include nessun riferimento a quel genere. Un episodio con una trama e una sceneggiatura più tipiche del genere Spy Story che di quello Sci-Fi. Molto meno “terrestre” è invece l’episodio 13, “Close Up”, nel quale SHADO mette a punto una navicella dotata di una sorta di telescopio spaziale, il cui compito è quello di inseguire gli alieni fino al loro pia- neta, di fotografarlo e di inviare le immagini sulla Terra. Il lancio viene effettuato dalla NASA e l’installa- zione dello strumento fotografico sulla navicella avviene in orbita lu- nare. Anche in questo caso si pos- sono riconoscere alcune analogie con reali progetti di esplorazione spaziale. Al di là di alcune incon- gruenze fra l’aspetto del pianeta alieno “dal vivo” e in fotografia, ASTROFILO l’