l'Astrofilo novembre-dicembre 2020

6 NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 ASTROCHIMICA biologiche note. Detto questo, si può solo immaginare la voglia di essere il primo a co- municare al mondo una simile scoperta, per quanto preliminare. Ciò che è seguito è una storia di misurazioni, interpretazioni, speculazioni riservate e con- troversie, non sulla scoperta della fosfina, ma sulla sua identificazione come possibile indicatore biologico, che ha portato la di- scussione oltre la semplice comunità astro- nomica. Ciò che è più chiaro è quanto poco sappiamo ancora del nostro sistema solare, visto che una semplice mo- lecola può portare a un ac- ceso dibattito a causa della nostra comprensione in- completa della chimica e della geologia dei nostri vicini planetari. Ciò che sappiamo e non sappiamo ancora sulla pro- duzione della fosfina (PH 3 ) su Venere è centrale nelle ultime settimane di specu- lazioni. Sulla Terra, la fo- sfina può essere prodotta da fulmini e vulcanismo, entrambi comuni su Ve- nere. Detto questo, le rot- te atmosferiche e geochimiche verso la fo- sfina potrebbero rappresentare solo una fra- zione della quantità rilevata in base alla nostra attuale comprensione di entrambi i fenomeni. La possibile spiegazione fornita dagli autori applica il metodo predominante di produzione di fosfina sulla Terra: processi biochimici in presenza di poco ossigeno. Come è ovvio dalle molte caratteristiche pro- gettuali delle poche missioni Venera e Pio- neer atterrate con successo durante gli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80, le condizioni su ASTROFILO l’ A sinistra, un miglioramen- to in falsi colori di una fotografia originale della co- pertura nuvolosa opaca di Venere, scattata dal Mari- ner 10 durante la sua manovra gra- vitazionale in rot- ta verso Mercu- rio, nel febbraio 1974. [NASA/JPL] A destra, la su- perficie di Venere mappata dalla sonda Magellan. [Magellan Pro- ject/NASA/JPL] A lato, un ipoteti- co ingrandimento di una minuscola regione dell’atmo- sfera venusiana, che mostra la geometria della molecola di fo- sfina. [ESO]

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