l'Astrofilo novembre-dicembre 2020

28 NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 INQUINAMENTO ATMOSFERICO cresciuto la presenza in atmosfera soprattutto di anidride carbonica e anidride solforosa. Tutte le molecole prodotte in grandi quantità dalle attività umane negli ultimi due secoli e mezzo sarebbero ben visibili nella luce del nostro pia- neta raccolta e analizzata da un os- servatore posto a una distanza mas- sima di circa 250 anni luce. Entro que- sto raggio esistono almeno 200000 stelle, alcune delle quali potrebbero ospitare pianeti adatti alo sviluppo della vita. Anche operando una se- vera selezione, ad esempio conside- rando solamente stelle di tipo solare di età non inferiore a 4 miliardi di anni, rimarrebbero ancora migliaia di target da approfondire con programmi SETI mirati. Indubbiamente, gli ultimi due secoli e mezzo di industria- lizzazione hanno fortemente caratterizzato l’Antropocene, ma episodi minori e più loca- lizzati potrebbero aver avuto un ruolo non trascurabile nel- l’inquinamento dell’atmosfe- ASTROFILO l’ pio, facilmente distinguibili anomale ab- bondanze di benzene, di toluene, di ossidi di azoto, di monossido di carbonio, di ani- dride carbonica, di metano, di vari metalli e molto altro ancora. Alcuni di questi ele- menti e composti chimici hanno iniziato a essere massicciamente rilasciati nell’atmo- sfera a partire dalla prima Rivoluzione Indu- striale, avviata in Inghilterra nel 1760 e favorita dal perfezionamento della mac- china a vapore. Inevitabilmente, la crescente richiesta di legna e combustibili fossili ha ac- I mpressionanti immagini che testimoniano lo spaventoso inqui- namento atmo- sferico che oppri- meva i grandi centri urbani nei primi decenni della Rivoluzione Industriale. A cir- ca 200 anni luce dalla Terra, le tracce di questo scenario sono si- curamente rico- noscibili.

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