l'Astrofilo novembre-dicembre 2020

13 NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 ASTROCHIMICA potranno sfidare la teoria dell’evoluzione separata. Nell’articolo su Nature Astronomy , gli autori adottano noti processi non biolo- gici per la produzione di fosfina, anche dalla chimica dell’atmosfera e della superficie di Venere, per sostenere ulteriormente una potenziale origine biologica. Lo studio delle fonti di fosfina non biologiche diventerà senza dubbio un nuovo obiettivo di ricerca. Nonostante la nostra grande speranza di tro- vare vita extraterrestre, la comunità scienti- fica è sempre pronta ad applicare il rasoio di Occam a qualsiasi affermazione del ge- nere. Lo scetticismo scientifico sulle afferma- zioni extraterrestri potrebbe sempre essere trattato come se una spiegazione alterna- tiva fosse la più probabile. Come diceva Sagan, “affermazioni straordinarie richie- dono prove straordinarie” . Di tutte le affermazioni fatte sulla scoperta e analisi della fosfina, forse la più complicata è stata pubblicata dal Comitato Organizza- tore della Commissione F3 della stessa Unio- ne Astronomica Internazionale, che sembra ammonire gli autori anche per aver spinto l’ipotesi dell’origine biologica. Dalla dichia- razione: “la Commissione è preoccupata per il modo in cui il potenziale rilevamento della fosfina è stato trattato per il vasto pubblico. È un dovere etico per qualsiasi scienziato co- municare con i media e il pubblico con grande rigore scientifico e fare attenzione a non sopravvalutare qualsiasi interpretazione che sarà irrimediabilmente raccolta dalla stampa e susciterà grande attenzione pub- blica nel caso della vita oltre la Terra.” L’in- terpretazione della dichiarazione tra diversi membri della comunità astronomica è stata varia, ma Chris Lintott, professore di astrofi- sica a Oxford e conduttore del programma The Sky at Night della BBC, ha riassunto i pensieri di molti, descrivendo la dichiarazio- ne come una “risposta scontrosa di un grup- po di anziani non coinvolti in lavori che han- no ottenuto l’attenzione del pubblico”. Con l’esecutivo della IAU che attualmente chiede la ritrattazione della dichiarazione F3, c’è stata ufficialmente una controversia sul pos- sibile rilevamento di processi biologici su Venere, una con- troversia sulla risposta F3 alla controversia, e ora qualsiasi futura controversia IAU sulla controversia F3 sulla risposta alla controversia. Gli astrofili dei social media sono liberi di sedersi e guardare come fan- no i professionisti. Così come può essere vero per gli esopianeti, è possibile che un marcatore forte della bio- logia venusiana sia già visibile per noi, ma non lo riconoscia- mo ancora come un marcato- re (cibo, rifiuti, ossidante o qualunque cosa la vita faccia come parte della sua esisten- za). La scoperta della fosfina colma una possibile lacuna e, se la vita dovesse sempre tro- vare una via simile nell’uni- verso, la sua scoperta potreb- be essere l’inizio di un nuo- vo capitolo dell’astrobiologia. Fino ad allora, rimangono moltissimi studi. ASTROFILO l’ ! U na visione speculativa della possibile vi- ta venusiana, de- scritta nel classico libro introduttivo National Geogra- phic Picture Atlas of Our Universe . [Nat.Geo.]

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