l'Astrofilo novembre-dicembre 2019

9 NOVEMBRE-DICEMBRE 2019 ESOPIANETI ASTROFILO l’ I n basso, l’instal- lazione della Wide Field Ca- mera 3 sul tele- scopio spaziale Hubble, durante la Servicing Mis- sion 4, nel 2009. È questo lo stru- mento che, abbi- nato allo spettro- grafo STIS, ha permesso di inda- gare la composi- zione atmosferica di K2-18 b. Il gra- fico a destra è la somma di tutte le misurazioni foto- metriche fatte dal- la WFC3 durante gli otto transiti analizzati dai team di Tsiaras e Benneke. [NASA, B. Benneke et al.] della nuova scoperta, dobbiamo fare un pa- io di premesse che ci aiuteranno a darle il giusto peso: 1) già da alcuni anni conoscia- mo pianeti di grandi dimensioni che mo- strano la presenza di vapore acqueo nelle loro atmosfere, ma si tratta di mondi sicura- mente inospitali, so- prattutto a causa delle loro elevatissime tem- perature; 2) l’acqua è la seconda molecola più comune nell’univer- so, dopo quella dell’i- drogeno (H 2 ), ed è sta- ta riconosciuta persino nello spettro del Sole, quindi non dovrebbe sorprendere il fatto di trovarla nell’atmosfera di un pianeta di medie dimensioni, in orbita nella zona abitabile di una stella. di ricercatori, un risultato caratterizzato da un sensazionalismo massmediatico non del tutto motivato. Prima di valutare la portata

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=