l'Astrofilo novembre-dicembre 2019

21 NOVEMBRE-DICEMBRE 2019 CRONACHE SPAZIALI A nimazione della cometa 2I/Borisov. [NASA, ESA, D. Jewitt (UCLA)] Q uesta illustrazione mostra il percorso della cometa 2I/Borisov attraverso il nostro sistema solare. L’insolito visitatore proveniva dallo spazio interstellare lungo una traiettoria iperbolica. È solo il secondo intruso noto a sfrecciare attra- verso il nostro sistema solare (il primo oggetto interstellare, ‘Oumuamua, era stato scoperto nel 2017). Come mostra la gra- fica, il percorso rettilineo della cometa attraverso lo spazio interstellare è leggermente deviato dall’attrazione gravitazio- nale del nostro Sole. La cometa sta viaggiando così velocemente, a oltre 150000 chilometri all’ora, che alla fine lascerà il si- stema solare. Il pannello a destra mostra la posizione della cometa rispetto alla Terra quando il telescopio spaziale Hubble l’ha osservata il 12 ottobre 2019, a 420 milioni di chilometri di distanza. [NASA, ESA, J. Olmsted, F. Summers (STScI)] oggetti interstellari che visitano bre- vemente il nostro sistema solare. Ci possono essere migliaia di tali og- getti interstellari qui in un dato mo- mento; la maggior parte, tuttavia, è troppo debole per essere rilevata con i telescopi di oggi. Osservazioni di Hubble e altri telescopi hanno mostrato che anelli e gusci di detriti ghiacciati circondano le giovani stelle dove è in corso la formazione planetaria. Un’interazione gravita- zionale tra questi oggetti simili a una cometa e altri corpi enormi po- trebbe farli precipitare in profon- dità nello spazio, dove vanno alla deriva tra le stelle. Le future osser- vazioni di Hubble di 2I/Borisov sono programmate fino a gennaio 2020, e altre sono già state proposte. zio interstellare. Fino ad ora, tutte le comete catalogate provenivano o da un anello di detriti ghiacciati alla periferia del no- stro sistema solare chiamato Cintura di Kuiper, o dalla Nube di Oort, un guscio di oggetti ghiacciati che si pensa occupi le regioni più ester- ne del nostro si- stema solare, con il suo bordo più interno a circa 2000 volte la di- stanza tra la Terra e il Sole. 2I/Borisov e ‘Oumuamua rappresen- tano solo l’inizio delle scoperte di l’International Astronomical Union ha calcolato un’orbita dimostrando che la cometa proveniva dallo spa- ASTROFILO l’ !

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