l'Astrofilo novembre-dicembre 2018
51 NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 CRONACHE SPAZIALI nebulosa Zampa di Gatto (nota anche come NGC 6334I), un complesso di formazione stellare situato a circa 4300 anni luce dalla Terra, in dire- zione della costellazione australe dello Scorpione. Precedenti osservazioni di ALMA di questa regione a frequenze più basse avevano rivelato una turbolenta for- mazione di stelle, un ambiente alta- mente dinamico e una ricchezza di molecole all’interno della nebulosa. Per osservare a frequenze più alte, le antenne di ALMA sono progettate per alloggiare una serie di “bande” (numerate da 1 a 10), ognuna delle quali studia un particolare frammen- to dello spettro. I ricevitori in Banda 10 osservano a una frequenza più alta (lunghezze d’onda più corte) di qualsiasi strumento di ALMA, coprendo lunghezze d’onda da 0,3 a 0,4 millimetri (da 787 a 950 gigahertz), che è anche considerata come luce infrarossa a lunghezza d’onda lunga. Queste osser- vazioni di ALMA, le prime del loro gene- re in Banda 10, han- no prodotto due ri- sultati entusiasmanti. Uno dei primi risul- tati in Banda 10 di ALMA è stato anche uno dei più stimo- lanti, l’osservazione diretta di getti di va- pore acqueo che si allontanano dalle massicce protostelle della regione. ALMA è stato in grado di ri- levare la luce a lun- ghezza d’onda sub- millimetrica emessa naturalmente dall’ac- qua pesante (molecole d’acqua for- mate da atomi di ossigeno, idrogeno e deuterio, che sono atomi di idro- geno con un protone e un neutrone nel loro nucleo). “In condizioni normali, non saremmo in grado di vedere direttamente que- sto particolare segnale dal suolo” , ha detto Crystal Brogan, un astronomo del NRAO e coautore del documento. “L’atmosfera terrestre, anche in luo- ghi notevolmente aridi, contiene an- cora abbastanza vapore acqueo da sopraffare completamente quel se- gnale proveniente da qualsiasi sor- gente cosmica. Nelle condizioni ecce- zionalmente incontaminate nell’alto deserto di Atacama, tuttavia, ALMA può effettivamente rilevare quel se- F otografia di uno dei gruppi di cartucce a freddo del ri- cevitore in Banda 10, che fornisce ad ALMA la sua ca- pacità alla frequenza più alta. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)] gnale. È qualcosa che nessun altro te- lescopio sulla Terra può fare.” Quando le stelle cominciano a for- marsi da enormi nubi di polvere e gas, il materiale che le circonda cade sulla massa al centro. Una parte di questo materiale, tuttavia, viene allontanata dalla protostella in crescita tramite una coppia di getti, che portano via gas e molecole, compresa l’acqua. L’acqua pesante osservata dai ricerca- tori sta fluendo via o da una singola protostella o da un piccolo gruppo di protostelle. Questi getti sono orien- tati in modo diverso da quelli che sembrano getti molto più grandi e potenzialmente più maturi prove- nienti dalla stessa regione. Gli astro- nomi ipotizzano che i getti di acqua ASTROFILO l’
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