l'Astrofilo novembre-dicembre 2018

36 NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 CRONACHE SPAZIALI Astronomi propongono nuovo metodo per rilevare i buchi neri by IAC U n buco nero di massa stellare è un oggetto compatto con una massa maggiore di 3 masse solari. È così denso e ha una così potente forza di attrazione che nemmeno la luce può sfuggirvi. Ecco perché non può essere osservato di- rettamente, ma solo tramite gli ef- fetti che produce, in questo caso sulla sua stella compagna, di cui “si nutre”. In generale, quando la ma- teria cade su un buco nero, lo fa “tranquillamente” per mezzo di un disco di accrescimento. Tuttavia ci sono periodi in cui questa caduta è violenta e produce una forte esplo- sione di luminosità nei raggi X. I sistemi binari composti da una stella che dona massa a un buco nero sono laboratori essenziali per la compren- sione dei fenomeni fisici più estremi dell’universo, come quelli che, verso la fine della vita di una stella massic- cia, portano alla formazione del buco nero stesso o a una stella di neutroni. Fino ad ora, nella nostra galassia sono stati trovati circa 60 candidati per questo tipo di buchi neri, grazie al rilevamento di eru- ASTROFILO l’ R appresentazione grafica di getti astrofisici emessi dal sistema binario V404 Cygni. [Gabriel Pérez Díaz, Multimedia systems (IAC)]

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