l'Astrofilo novembre-dicembre 2018

NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 della Arizona State University, il pri- mo autore dell’articolo. Il programma di osservazione ha rile- vato uno dei brillamenti stellari più intensi mai osservati in luce ultravio- letta. Soprannominato “Hazflare”, quell’evento era più energico del più potente brillamento mai registrato sul Sole. “Con il Sole, abbiamo cento anni di buone osservazioni” , ha detto Loyd. “E in tutto quel periodo ab- biamo visto uno, forse due, brilla- menti con un’energia che si avvicina a quella dell’Hazflare. In poco meno di un giorno di osservazioni di Hubble di queste giovani stelle, abbiamo cat- turato l’Hazflare, il che significa che stiamo osservando “superflares” che avvengono ogni giorno o anche più volte al giorno.” Potrebbero superflares di tale fre- quenza e intensità inondare i giovani pianeti di così tanta radiazione ultra- violetta da compromettere per sem- pre le possibilità di abitabilità? Secondo Loyd, “Brillamenti come quelli osservati hanno la capacità di togliere l’atmosfera da un pianeta, ma questo non significa necessaria- mente morte e oscurità per la vita sul pianeta. Potrebbe essere solo una vita diversa da quella che immagi- I llustrazione arti- stica di una gio- vane nana rossa che spazza via l’atmo- sfera di un pianeta. [NASA, ESA, and D. Player (STScI)] niamo. O potrebbero esserci altri processi capaci di ricostituire l’atmo- sfera del pianeta. É certamente un ambiente difficile, ma esiterei a dire che si tratta di un ambiente sterile” . La prossima parte del programma HAZMAT sarà dedicata allo studio delle nane rosse di età intermedia che hanno 650 milioni di anni. Quindi le nane rosse più vecchie sa- ranno analizzate e confrontate con le stelle giovani e intermedie per comprendere l’evoluzione dell’am- biente in radiazione ultravioletta dei pianeti di piccola massa attorno a queste stelle di piccola massa. ASTROFILO l’ !

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