l'Astrofilo novembre-dicembre 2018

OSSERVATORI 23 ASTROFILO l’ NOVEMBRE-DICEMBRE 2018 P roviamo a immaginare la trama di una spy story ambientata in un osservato- rio astronomico. Un giorno qualunque, i ricercatori dell’istituto e il personale delle strutture annesse, nonché un piccolo centro abitato confinante vengono evacuati dal- l’FBI, i cui uomini occupano l’intera area. La motivazione ufficiale comunicata dal ben noto ente investigativo federale è un gene- rico “motivi di sicurezza”. L’FBI estromette dalle indagini lo sceriffo della contea in cui si svolge la spy story, te- nendo lui e i suoi vice all’oscuro di tutto. Viene invece reclutato un servizio di sicu- rezza privato per vigilare il perimetro del- l’area dell’osservatorio, affinché nessuno possa entrare clandestinamente, né fare ri- prese aeree con droni. Nel corso dell’occupa- zione del complesso di edifici appartenenti all’osservatorio, gli agenti dell’FBI armeg- giano attorno a un sistema di antenne per te- lecomunicazioni, nel cui raggio di azione rientrano due basi militari di alto profilo, il luogo in cui fu testata la prima esplosione L ’inconfondibile torre del Richard B. Dunn Solar Tele- scope. La parte visi- bile della struttura è alta 41 metri. Lo strumento si svi- luppa poi in verti- cale nel sottosuolo per altri 59 metri. [Samat Jain]

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