l'Astrofilo novembre-dicembre 2017
7 NOVEMBRE-DICEMBRE 2017 SISTEMA SOLARE pianeta mancato, la cui formazione sarebbe stata ostacolata e precocemen- te interrotta dalla cre- scente massa di Giove, più che sufficiente a gettare lo scompiglio in quella re- gione del sistema solare. Questo scenario si è via via rafforzato nel XX secolo, ma quando negli scorsi decenni è emersa più chia- ramente la complessità di quella popolazione di asteroidi, e si è appurato che i sistemi planetari so- no caratterizzati da una iniziale migrazione dei pianeti al loro interno, anche l’ipotesi del pianeta mancato ha iniziato a mo- strare qualche punto de- bole. Infatti, i migliori mo- delli matematici che spie- gano l’origine e l’evoluzione della fascia principale degli asteroidi poggiano su un presupposto un po’ forzato: nei primi 100 milioni di anni della sua esistenza, la fascia deve in qualche modo aver perso almeno il 99% della sua massa iniziale. La migrazione dei pianeti (essenzialmente Giove) e il con- seguente caos dinamico, unito all’evolu- zione collisionale degli asteroidi hanno sicuramente contribuito a rimuovere dalla ASTROFILO l’ A destra, una rappresenta- zione d’insieme della fascia aste- roidale. In basso, un’animazione che mostra i moti orbitali di oltre 100000 asteroidi osservati dalla Sloan Digital Sky Survey, con colori che indicano le differenze di com- posizione misu- rate dalla camera a 5 colori della SDSS. Sono indi- cate anche le di- mensioni relative di ogni asteroide. Sono mostrati tutti gli asteroidi della fascia princi- pale e gli asteroidi troiani con orbite conosciute con alta precisione. L'animazione viene eseguita con un timestep di 3 giorni. Il gra- diente di composi- zione della fascia asteroidale è chia- ramente visibile, con i membri della famiglia Vesta in verde nella re- gione interna che sfumano nel blu degli asteroidi di tipo C, nella fascia esterna, e al di là il profondo rosso dello sciame di troiani. Le di- stanze medie di Mercurio, Venere, Terra, Marte e Giove sono indi- cate con anelli. [Alex H. Parker: alexharrisonpar- ker.com - Music: Tamxr by LJ Kru- zer (ljkruzer.co.uk ) fascia una massa rilevante, ma spiegare per- ché sia rimasta proprio quella piccola fra- zione rappresenta un problema per il quale non esiste una soluzione elegante e del tutto convincente. Fra i meno convinti ci sono Sean N. Ray- mond (Université de Bordeaux, CNRS) e Andre Izidoro (Université de Bordeaux, CNRS, e Universidade Estadual Paulista), che lo scorso settembre hanno proposto sulla ri- vista Science Advances un’ipotesi alternativa sull’origine della fascia principale degli aste- roidi, diametralmente opposta a quella clas- sica. I due ricercatori sostengono che all’al- ba del sistema solare quella regione non era affatto più popo- lata di oggi, ma era bensì completamente vuota. Le centinaia di migliaia di asteroidi che oggi vediamo là sarebbero giunti nella fascia solo durante e
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