l'Astrofilo novembre-dicembre 2017

by ESO / Anna Wolter 52 NOVEMBRE-DICEMBRE 2017 CRONACHE SPAZIALI Questo notevole pianeta ha quasi la stessa massa di Giove, ma è così vicino alla sua stella madre che completa un’or- bita in appena 19 ore e la sua tem- peratura raggiun- ge i 2000 gradi C. Quando WASP- 19b passa di fron- te alla sua stella madre, parte della sua luce filtra at- traverso l’atmosfera del pianeta e la- scia tenui impronte del suo passaggio nella luce che alla fine raggiunge la Terra. Usando lo strumento FORS2 in- stallato sul VLT (Very Large Telescope) dell’ESO, l’equipe è stata in grado di analizzare in dettaglio quella luce e dedurre che l’atmosfera contiene pic- cole quantità di ossido di titanio, ac- qua e tracce di sodio, oltre a una ca- ligine globale che diffonde la luce. “Trovare queste molecole non è un compito semplice” , spiega Elyar Se- daghati, che ha lavorato per due an- ni su questo progetto come studente all’ESO. “Non solo ci servono dati di qualità eccezionale, ma dobbiamo anche elaborarli con programmi so- fisticati. Abbiamo usato un algo- ritmo che esplora milioni di spettri alla ricerca di un’ampia gamma di composizioni chimiche, di tempera- ture e di proprietà della caligine, prima di poter trarre le nostre con- clusioni.” L’ossido di titanio è raro sulla Terra. Si sa che esiste nelle atmosfere delle stelle fredde. Nell’atmosfera di un pianeta caldo come WASP-19b agisce come assorbitore di calore. Se fos- sero presenti in quantità sufficiente, queste molecole impedirebbero al calore di entrare o di sfuggire attra- Un mondo infernale con cieli di titanio U n’equipe di astronomi, guidata da Elyar Sedaghati, borsista ESO e recentemente diplomato alla TU di Berlino, ha esaminato l’at- mosfera dell’esopianetaWASP-19b in un dettaglio mai raggiunto prima. ASTROFILO l’

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