l'Astrofilo novembre-dicembre 2017

50 NOVEMBRE-DICEMBRE 2017 CRONACHE SPAZIALI delle giganti. Circa 2700 anni fa, U Antliae attraversò un breve periodo di rapida perdita di massa. In questo intervallo di tempo, po- che centinaia di anni, il materiale che forma il guscio che ora si vede con i nuovi dati di ALMA è stato e- spulso ad alta velocità. Esaminando questo guscio in dettaglio si vedono prove della presenza di nubi di gas tenui e filiformi, note come sotto- strutture filamentose. Questa visione spettacolare è possi- bile solo grazie alle capacità uniche di produrre immagini nitide a di- verse lunghezze d’onda fornite dal Una bolla di fumo soffiata via da una stella senescente by ESO / Anna Wolter N ella debole costellazione au- strale della Macchina Pneu- matica, un osservatore atten- to, armato di un buon binocolo, può individuare una stella molto rossa, che varia leggermente di magnitu- dine da una settimana all’altra. Questa stella insolita si chiama U Antliae e nuove osservazioni con il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) han- no rivelato un guscio sferico, decisa- mente sottile, che la circonda. U Antliae è una stella al carbonio, una stella evoluta, fredda e lumi- nosa che si trova sul ramo asintotico Q uesta immagine, ottenuta dai dati della DSS2 (Digitized Sky Survey 2), mostra la stella al carbonio U An- tliae, molto rossa e variabile, e i suoi dintorni. [ESO, Digitized Sky Survey 2. Acknowledgement: Davide De Martin] radiotelescopio ALMA, ubicato sulla piana di Chajnantor nel deserto ci- leno di Atacama. ALMA può vede- re nel guscio di U Antliae strutture molto più fini di quanto sia mai stato possibile finora. I nuovi dati di ALMA non sono solo una singola immagine. ALMA pro- duce un insieme di dati tridimensio- ASTROFILO l’

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