l'Astrofilo novembre-dicembre 2017

49 NOVEMBRE-DICEMBRE 2017 più scuro dell’asfalto nuovo!” Ciò porta WASP-12b ad essere due volte meno riflettente della nostra Luna, che ha un’albedo di 0,12. Aggiunge Bell: “La bassa albedo mostra che abbiamo ancora molto da capire cir- ca WASP-12b e altri esopianeti si- mili” . WASP-12b orbita la stella di tipo solare WASP-12A, lontana circa 1400 anni luce, e dalla sua scoperta nel 2008 è diventato uno degli eso- pianeti più studiati. Con un raggio almeno doppio di quello di Giove e un anno di poco superiore a un gior- no terrestre, WASP-12b è catalogato come “hot Jupiter”. Poiché è così vi- cino alla sua stella madre, la trazio- ne gravitazionale della stella ha stirato WASP-12b in una forma a uo- vo e alzato la temperatura superfi- ciale del suo emisfero illuminato a 2600°C. L’alta temperatura è anche la spiegazione più probabile della bassa albedo di WASP-12b. “Ci sono altri hot Jupiters che sono stati tro- vati notevolmente scuri, ma sono molto più freddi di WASP-12b. Per quei pianeti viene suggerito che qualcosa come nubi e metalli al- calini siano la ragione dell’assor- bimento della luce, ma ciò non fun- ziona per WASP-12b perché è incre- dibilmente caldo” , spiega Bell. L’emisfero illuminato di WASP-12b è talmente caldo che le nubi non possono formarsi e i metalli alcalini sono ionizzati. È anche abbastanza caldo da rompere le molecole di idrogeno in idrogeno atomico, il che porta l’atmosfera ad agire più come l’atmosfera di una stella di piccola massa che non come un’at- mosfera planetaria. Questo causa la bassa albedo dell’esopianeta. Per misurare l’albedo di WASP-12b, gli scienziati hanno osservato l’eso- pianeta nell’ottobre 2016 durante un’eclisse, quando il pianeta era vi- cino alla fase piena e passava per un po’ dietro la sua stella ospite. Que- sto è il miglior metodo per determi- nare l’albedo di un esopianeta, in quanto coinvolge direttamente la misura della quantità di luce che viene riflessa. Tuttavia, questa tec- nica richiede una precisione dieci volte maggiore rispetto alle osserva- zioni del tradizionale transito. Usando lo Space Telescope Imaging Spectrograph di Hubble, gli scien- ziati sono stati in grado di misurare l’albedo di WASP-12b a diverse dif- ferenti lunghezze d’onda. “Dopo aver misurato l’albedo, l’abbiamo confrontata con modelli di spettro di ipotetiche atmosfere precedente modellizzate per WASP-12b” , ha spiegato Nikolay Nikolov (Univer- sity of Exeter), coautore dello stu- dio. “Abbiamo trovato che i dati non combaciano con nessuno dei due at- tuali modelli proposti.” I nuovi dati indicano che l’atmosfera di WASP-12b è composta di idroge- no atomico ed elio. WASP-12b è solo il secondo pianeta ad avere un’albedo risolta spettro- scopicamente, il primo essendo sta- to HD 189733b, un altro hot Jupiter. I dati raccolti da Bell e dal suo team gli hanno permesso di determinare se il pianeta riflette più luce verso la parte blu o rossa dello spettro. Mentre i risultati per HD 189733b suggeriscono che quell’esopianeta ha un colore blu profondo, WASP- 12b non riflette invece luce a nes- suna lunghezza d’onda. Nondime- no, WASP-12b emette luce a causa della sua temperatura, che gli forni- sce una tonalità rossa simile al me- tallo caldo incandescente. “Il fatto che i primi due esopianeti con albedo spettrale misurata esibi- scano differenze significative, dimo- stra l’importanza di questi tipi di osservazioni spettrali ed evidenzia la grande diversità fra gli hot Jupi- ters” , ha concluso Bell. ASTROFILO l’ Q uesta rappresentazione artistica mostra l’esopianeta WASP-12b, un mondo alieno nero come l’asfalto nuovo, che orbita una stella di tipo so- lare. Gli scienziati sono stati in grado di misurare la sua albedo, la quantità di luce che il pianeta riflette. I risultati indicano che il pianeta è estrema- mente scuro a lunghezze d’onda otti- che. [NASA, ESA, and G. Bacon (STScI)] !

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