l'Astrofilo novembre-dicembre 2017

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ departing from the ga- teway to other destina- tions in the solar system.” Ed ecco i commenti di Igor Koma- rov, direttore generale di Rosco- smos, in occasione della firma della di- chiarazione congiunta con la NASA del 27 settembre, al 68° International Astronautical Congress di Adelaide, Australia: “We under- stand that we are key players and we have to work on these missions together. The sta- tion will be a serious platform for future research. Roscosmos and NASA have al- ready agreed on standards for a doc- king unit of the future station. Taking into account the country’s extensive experience in develo- ping docking units, the sta- tion’s future elements will be created using Russian de- signs. To avoid future problems over techni- cal cooperation, part of the standards should be unified, for a pos- sibility for various countries to work on their craft and dock to the international lunar sta- tion.” Non possiamo immaginare oggi se e quali sviluppi avrà l’accordo di massima preso ad Adelaide dalle prime due agenzie spaziali del nostro pianeta, ma è bene sottolineare che per ora è stata solo manifestata da Ro- scosmos e NASA la volontà di lavorare in- sieme su una futura stazione spaziale cislu- nare, il che non impegna nessuna delle parti a costruire lo spazioporto. Inoltre, come ab- biamo visto, basterebbe l’elezione di un nuo- vo presidente statunitense per rimescolare le carte e dare la priorità ad altri progetti. ! Q uesta scena illustra l’idea della Boeing per il Deep Space Tran- sit Vehicle, che sarà impiegato per trasportare gli astronauti dal- la stazione spa- ziale verso la Luna e verso Marte. [Boeing] 47

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