l'Astrofilo novembre-dicembre 2017

43 NOVEMBRE-DICEMBRE 2017 do solo ora le insidie dello spazio cosmico. Negli anni ‘60, fortu- natamente, i governi delle superpotenze e- rano ben più motiva- ti a raggiungere de- terminati traguardi. La rivalità USA-URSS nella corsa allo spazio fu determinante per la conquista della Lu- na. Da allora, la colla- borazione più o me- no costante e la condivisione del know-how fra le maggiori agenzie spaziali del mondo ha sicuramente prodotto benefici, ma non ha più portato astronauti oltre i 450 km dalla superficie terrestre. Tralasciando i progetti in cantiere, ad oggi lo scenario è all’incirca il seguente: l’ISS ha gli anni contati; l’annuncio del 2015 di una nuo- va stazione spaziale USA-Russia non ha più avuto seguito; il sogno dei cinesi di andare sulla Luna ha subito diverse battute di arre- sto e poco si sa sugli sviluppi del loro pro- ASTROFILO l’ era tornare a calpestare la superficie lunare entro il 2020; con Obama l’obiettivo sem- brava raggiungere Marte, ma poi si ridimen- sionò alla semplice cattura di un asteroide o solamente di suoi campioni superficiali; ora, con Trump, niente più missioni umane verso gli asteroidi, ma bensì nuovo interesse per la Luna, con in secondo piano Marte. Tutto ciò accade perché non c’è più un’ef- fettiva concorrenza nella conquista dello spazio, e l’unica nazione che potrebbe riac- cendere quella fiamma, la Cina, sta scopren-

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