l'Astrofilo novembre-dicembre 2017

15 NOVEMBRE-DICEMBRE 2017 CRONACHE SPAZIALI (VLT Survey Telescope) dell’ESO, all’Osservatorio del Paranal, il telescopio italiano REM (Rapid Eye Mount) installato all’Osservatorio di La Silla dell’ESO, il telesco- pio LCO da 0,4 metri di diametro all’Osservatorio di Las Cumbres, l’americano DECcam all’Osservatorio Intera- mericano di Cerro Tololo. Il telescopio Swope da 1 metro di diametro è stato il primo ad annunciare una nuova sorgente di luce, molto vicina alla galassia NGC 4993, una galassia lenticolare nella costellazione del- l’Idra, mentre quasi nello stesso momento le osserva- zioni di VISTA identificavano la stessa sorgente a lunghezze d’onda infrarosse. Mentre la notte scen- ASTROFILO l’ edono la prima una sorgente zionali Q uesta rappresentazione artistica mostra due stelle di neu- troni piccolissime, ma molto dense, sul punto di fondersi e esplodere come chilonova. Un evento raro che dovrebbe pro- durre sia onde gravitazionali che un lampo di raggi gamma corto. Entrambi questi segnali sono stati osservati il 17 agosto 2017 rispettivamente da LIGO-VIrgo e da Fermi/INTEGRAL. Os- servazioni successive con molti telescopi dell'ESO hanno confer- mato che questo oggetto, nella galassia NGC 4993 a circa 130 milioni di anni luce dalla Terra, è proprio una chilonova. Questi oggetti sono la maggior fonte di elementi chimici pesanti, come oro e platino, nell'Universo. [ESO/L. Calçada/M. Kornmesser]

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