l'Astrofilo novembre-dicembre 2016

CORPI MINORI ASTROFILO l’ mente perché ricoperto da strati di terra trasportati da eventi naturali. L'interesse per Campo del Cielo si è successivamente ridestato lungo il XX secolo, e nel 1969 alcuni ricercatori in- dividuarono a una profondità di circa 5 metri una grande massa metallica, quasi certamente un enorme fram- mento del meteorite caduto oltre 4 millenni prima. Purtroppo, a causa di problemi organizzativi e soprattutto finanziari, fu possibile procedere al re- cupero dell'oggetto solo nel 1980. Il meteorite che uscì dal suo cratere se- polto apparve subito enorme e infatti una pesatura approssimativa, risultata di 37 tonnellate, lo pose al secondo posto fra i meteoriti ritrovati sul no- stro pianeta, superato solo dal gigan- tesco meteorite Hoba, ritrovato in Namibia nel 1920 e il cui peso è stimato in oltre 60 tonnellate (in realtà non è mai stato estratto dal terreno). Dal mo- mento che fu dissepolto nella provincia di Chaco, il “nuovo” meteorite venne chia- mato El Chaco. Quest'ultimo ritrovamento ha segnato una svolta nella ricerca a Campo del Cielo, accelerando l'individuazione di nuovi crateri sepolti e quindi di altri grossi frammenti del meteoroide originario. In tempi relativamente recenti, i ritrova- menti più interessanti sono scaturiti dalla collaborazione fra la locale Asociación Cha- queña de Astronomía e il grande esperto e cacciatore di meteoriti William A. Cassidy, professore emerito di Geologia e Scienza Planetaria, già protagonista dell'individua- zione di El Chaco. Grazie anche a finanzia- menti della NASA, fra il 2005 e il 2008 i ricercatori hanno potuto studiare la disper- sione della pioggia meteoritica tramite im- magini prese da aerei e satelliti, e attra- verso rilievi topografici e magnetometri- ci sono stati in grado di indivi- duare crateri da impatto ancora sconosciuti, per- ché riempiti e ri- coperti da strati di terra e di ve- getazione. Il ri- sultato è stato il ritrovamento di diversi me- teoriti di varie tonnellate, co- me ad esempio La Sorpresa, El Santiagueño, Carmen Sosa e Adolfo. A ltri due me- teoriti multi- tonnellata ritro- vati dalla Asocia- ción Chaqueña de Astronomía: Car- men Sosa (5,68 t) e, in basso, La Sorpresa (14,87 t). [Instituto Turismo Chaco]

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