l'Astrofilo novembre-dicembre 2016

CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ bulari densi. Sono stelle variabili: la luminosità di ciascuna stella fluttua in modo regolare. Osservando la lun- ghezza di ogni ciclo di crescita e de- crescita di una RR Lyrae e misuran- done la brillantezza gli astronomi possono calcolarne la distanza. (Le stelle RR Lyrae, come altre variabili VISTA trova i resti di un ammasso globulare arcaico by ESO / Anna Wolter U n’equipe di astronomi con a capo Dante Minnini (Universi- dad Andrés Bello, Santiago, Ci- le) e Rodrigo Contreras Ramos (Insti- tuto Milenio de Astrofísica, Santiago, Cile) ha sfruttato alcune osservazioni ottenute con il telescopio infrarosso per survey VISTA, nell’ambito della survey pubblica dell’ESO nota come VVV (Stelle variabili nella Via Lattea, o “Variables in the Via Lactea with VISTA” in inglese), per passare al se- taccio le zone centrali della Via Lat- tea. Usando la luce infrarossa, meno influenzata dalla polvere cosmica ri- spetto alla luce visibile, e sfruttando le condizioni osservative eccellenti all’Osservatorio dell’ESO al Paranal, l’equipe ha potuto ottenere una ve- duta di questa regione più nitida delle precedenti. Ha così trovato una dozzina di vetuste stelle RR Lyrae nel cuore della Via Lattea che erano fi- nora rimaste sconosciute. Il centro della Via Lattea è densa- mente popolato − una caratteristica comune a molte galassie, ma unica per la sua vicinanza così da poter es- sere studiata in dettaglio. La scoperta di stelle RR Lyrae fornisce indizi probanti per gli astronomi che devono decidere tra due teorie con- trastanti sulla formazione dei rigon- fiamenti centrali. Le stelle RR Lyrae si trovano di solito negli ammassi glo- Q uesta immagine ottenuta da VISTA, telescopio infrarosso per survey, nel- l’ambito della survey pubblica dell’ESO nota come VVV (Stelle variabili nella Via Lattea, o "Variables in the Via Lactea with VISTA" in inglese) mostra la zona centrale della Via Lattea. La capacità di VISTA di osservare nell’infrarosso per- mette di studiare le stelle, di solito nascoste dietro la polvere, vicine al centro della Galassia. In questo campo di vista gli astronomi hanno rivelato molte stelle antiche, di un tipo noto come RR Lyrae. Poiché questo tipo di stelle si trova di so- lito all’interno della popolazione più vecchia di 10 miliardi di anni, la scoperta suggerisce che il rigonfiamento centrale della Via Lattea si sia formato probabil- mente dalla fusione di ammassi stellari primordiali. [ESO/VVV Survey/D. Minniti]

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