l'Astrofilo novembre-dicembre 2015
CRONACHE SPAZIALI Il quasar più vicino è azionato da un doppio buco nero U tilizzando il tele- scopio spaziale Hubble della NA- SA, gli astronomi han- no scoperto che Marka- rian 231 (Mrk 231), la galassia più vicina alla Terra fra quelle che ospitano quasar, è ali- mentata da due buchi neri centrali, che ruo- tano vorticosamente uno attorno all'altro. La scoperta suggerisce che i quasar (i nuclei bril- lanti delle galassie at- tive) possono comune- mente ospitare due bu- chi neri supermassici centrali, che si trovano a orbitare uno attorno all'altro come risultato della fusione fra due galassie. Come una cop- pia di vorticosi pattina- tori, il doppio buco ne- ro genera una straordi- naria quantità di ener- gia, che rende il nucleo della galassia ospite più brillante del totale del- le miliardi di stelle che la popolano. È questo che gli scienziati identificano come quasar. Per scoprire ciò che descrivono come “proprietà estreme e sorpren- denti”, gli astronomi hanno esami- nato nell'archivio di Hubble osserva- zioni della radiazione ultravioletta emessa dal centro di Mrk 231. Se fosse pre- sente un solo buco nero al centro del quasar, l'intero disco di accresci- mento di gas rovente che lo circonda risplen- derebbe nei raggi ultra- violetti. Invece, il ba- gliore ultravioletto del disco di polveri cade bruscamente verso il centro. Ciò fornisce l'e- videnza osservativa del fatto che il disco ha come un buco di ciam- bella attorno al buco nero centrale. La mi- gliore interpretazione dei dati osservativi, ba- sata su modelli dina- mici, è che il centro del disco sia scavato dal- l'azione di due buchi neri che si orbitano. Il secondo e più piccolo buco nero orbita nel bordo interno del disco di accrescimento e pos- siede un suo minidisco con bagliore ultravio- letto. “Siamo estremamente entusiasti per questa scoperta, perché dimo- stra non solo l'esistenza di un sistema binario stretto di buchi neri in Mrk 231, ma apre anche la strada a un nuovo modo di cercare si- Q uesta immagine del telescopio spaziale Hubble rivela un bril- lante bagliore dall'aspetto stellare al centro della galassia inte- ragente Markarian 231, il quasar più vicino alla Terra. Lontana 581 milioni di anni luce, stiamo vedendo la galassia com'era prima che la vita multicellulare apparve sulla Terra. I quasar sono alimentati da un buco nero centrale che riscalda il gas attorno ad esso, rilasciando formidabili quantità di energia. [NASA, ESA, the Hubble Heritage Team (STScI/AURA)-ESA/Hubble Collaboration, and A. Evans (Uni- versity of Virginia, Charlottesville/NRAO/Stony Brook University)] by NASA ASTROFILO l’
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