l'Astrofilo novembre-dicembre 2015

CRONACHE SPAZIALI to centrale della Via Lattea è ritenu- to consistere di un gran numero di stelle vecchie, ma i dati di VISTA han- no rivelato qualcosa di nuovo e mol- to giovane per gli standard astro- nomici!” , dice Dékány, primo autore del nuovo studio. Analizzando i dati della survey, gli astronomi hanno trovato 655 candi- date stelle variabili di un tipo chia- mato cefeidi. Queste stelle si espan- dono e si contraggono periodica- mente, impiegando da pochi giorni a mesi per completare un ciclo, e va- riando significativamente di lumino- sità mentre lo fanno. Il tempo impie- gato da una cefeide per aumetare di splendore e poi indebolirsi ancora è più lungo per quelle che sono più brillanti e più corto per quelle più deboli. Questa relazione notevolmente precisa, che fu scoperta nel 1908 dal- l'astronoma americana Henrietta Swan Leavitt, rende lo studio delle ce- feidi uno dei metodi più efficaci per misurare le di- stanze e mappare le posi- zioni di oggetti lontani nella Via Lattea e oltre. Ma c'è un incon- veniente: le ce- feidi non sono sempre le stesse e si presentano in due classi prin- cipali, una molto più giovane del- l'altra. Nel loro campione di 655 stelle, il team ne ha identificate 35 come appar- tenenti a un sot- togruppo chia- mato cefeidi classiche, giovani e brillanti stelle, molto diverse dalle solite molto più vecchie che risie- dono nel rigonfiamento centrale della Via Lattea. Il team ha raccolto informazioni sulla luminosità e sul periodo di pulsazione e ha dedotto le distanze di quelle 35 cefeidi clas- siche. I loro periodi di pulsazione, che sono strettamente collegati alla loro età, hanno rivelato la loro sor- prendente giovinezza. “Tutte le 35 cefeidi classiche scoperte hanno meno di 100 milioni di anni. La cefeide più giovane potrebbe es- sere vecchia di appena 25 milioni di anni, sebbene non possiamo esclu- dere la possibile presenza di cefeidi ancora più giovani e brillanti” , ha spiegato il secondo autore dello stu- dio, Dante Minniti, dell'Universidad Andres Bello, Santiago, Cile. Le età di queste cefeidi classiche for- niscono una solida prova che c'è stato un continuo rifornimento di nuove stelle, mai confermato prima, nella regione centrale della Via Lat- tea negli ultimi 100 milioni di anni. Ma questa non è stata l'unica note- vole scoperta emersa dai dati della survey. Realizzando una mappa delle cefeidi scoperte, i ricercatori hanno delineato una struttura com- pletamente nuova della Via Lattea, C on il telescopio VISTA, all'Osservatorio Para- nal dell'ESO, gli astro- nomi hanno scoperto una componente della Via Lattea, precedente- mente sconosciuta. Map- pando la posizione di una classe di stelle, chia- mate cefeidi, che variano di luminosità, è stato trovato nel rigonfia- mento centrale un disco di giovani stelle sepolto dietro spesse nubi di pol- veri. Questa illustrazione artistica della Via Lattea mostra la posizione delle cefeidi appena scoperte (punti rossi). La stellina gialla indica la posizione del Sole. [ESO/Microsoft WorldWide Telescope] Q uesto video mostra la posizione delle cefeidi appena scoperte (punti rossi), in un'illustrazione artistica della Via Lattea. [ESO/Microsoft Worldwide Telescope] un sottile disco di giovani stelle che attraversa il rigonfiamento galat- tico. Questa nuova componente del- la nostra galassia è rimasta scono- sciuta e invisibile a precedenti sur- vey, perché era sepolta dietro spesse nubi di polveri. La sua scoperta ha dimostrato la capacità unica di VI- STA, che è stato disegnato per stu- diare le strutture profonde della Via Lattea, attraverso l'imaging ad am- pio campo e ad alta risoluzione nelle lunghezze d'onda infrarosse. “Questo studio è una dimostrazione potente delle impareggiabili capa- cità del telescopio VISTA nel sondare regioni galattiche estremamente o- scurate, che non possono essere rag- giunte da nessun'altra survey attu- ale o pianificata” , ha rimarcato Dé- kány. “Questa parte della galassia era totalmente sconosciuta prima che la nostra survey VVV la sco- prisse!” ha aggiunto Minniti. Ulteriori indagini sono ora necessa- rie per valutare se queste cefeidi sono nate vicino a dove si trovano oggi o se sono nate altrove. La com- prensione delle loro proprietà fon- damentali, della loro interazione ed evoluzione è essenziale per capire l'evoluzione della Via Lattea e il processo di evoluzione galattica nel suo insieme. ASTROFILO l’ n

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