l'Astrofilo novembre-dicembre 2015
16 CRONACHE SPAZIALI Terra, nella costellazione del Cigno, questa nube di detriti dai colori brillanti si estende all'incirca per 110 anni luce. Nel 1997, la Wide Field and Plane- tary Camera 2 di Hubble fotografò la Nebulosa Vela, fornendo vedute dettagliate della sua struttura. Ora, sovrapponendo le immagini della WFPC2 con quelle della nuova Wide Field Camera 3 si ottiene un detta- glio ancora maggiore, che permette agli scienziati di studiare quanto la nebulosa si è espansa da quando venne fotografata 18 anni fa. Nono- stante la complessità della nebulosa e la distanza da noi, il moto di al- cune delle sue delicate strutture è ASTROFILO l’ Rivisitata la Nebulosa Vela by NASA L a bella Nebulosa Vela trae il nome dalle sue delicate e drap- peggiate strutture filamentose ed è uno dei resti di supernova me- glio conosciuti. Si è formata dalla morte violenta di una stella 20 vol- te più grande del Sole, che esplose circa 8000 anni fa. Situata approssi- mativamente a 2100 anni luce dalla Q uesta immagine mostra una piccola sezione della Nebu- losa Vela, come osservata dal te- lescopio spaziale Hubble. Questa sezione del guscio esterno del famoso residuo di supernova è la regione nota come NGC 6960 o, più familiarmente, come Nebu- losa Scopa della Strega. [NASA, ESA, Hubble Heritage Team]
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