l'Astrofilo settembre-ottobre 2014
CORPI MINORI ASTROFILO l’ volo, che avevano inizialmente come obiettivo principale la cometa 46P/Wir- tanen. La missione fu pertanto ripro- grammata e come destinazione finale fu scelta un'altra cometa, la 67P/Chu- r y umo v - Ge r a s i - menko. Dovendola raggiungere da una traiettoria e con u- na velocità che per- mettessero a Ro- setta l'inserimento nella sua orbita, i tecnici dell'ESA han- no dovuto elabo- rare una rotta lun- ghissima e com- plessa, sulla quale hanno avuto un ruolo determinante (come spesso avviene) i cosiddetti “gravity-assist” planetari (si tratta in estrema sintesi di ac- celerare una sonda facendola transitare a breve distanza da uno o più pianeti, otte- nendo che alla velocità della sonda viene sommata quella orbitale dei pianeti stessi, manovra che consente di accorciare i tempi di volo e di risparmiare propellente). Du- rante le cinque orbite eliocentriche com- S opra, le di- mensioni della cometa 67P/Chu- ryumov-Gerasi- menko comparate con quelle di al- cune celebri strut- ture naturali e artificiali. [ESA] A fianco, la co- meta fotografata nel gennaio del 2004, dopo un suo precedente passaggio nel si- stema solare in- terno. [ESA-ESO]
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