l'Astrofilo settembre-ottobre 2014

43 PLANETOLOGIA SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 Un gran numero di stelle, forse più della metà di quelle esistenti, appar- tiene a sistemi binari, e a differenza di quanto rite- nuto in passato anch'esse possono ospitare pianeti. Ora è stato dimostrato che proprio quegli am- bienti sono all’origine delle orbite planetarie dalle forme più insolite. e orbite trane ASTROFILO l’ L a scoperta di centinaia di sistemi planetari nel nostro angolo di Via Lattea ci ha fatto capire negli ultimi due decenni che pos- sono esistere scenari molto diversi da quelli che ci sembravano ovvi osservando unicamente il nostro sistema solare. Ad esempio non si credeva che potessero esistere pianeti attorno alle stelle di un sistema binario, ma invece esistono anche quelli. Sembrava inol- tre lecito attendersi che anche gli altri sistemi planetari fossero or- dinati quanto il nostro, con orbite circolari e pressappoco complanari all'equatore stellare. Al contrario, sono saltati fuori un gran numero di pianeti extrasolari che descrivono orbite marcatamente eccentri- che e inclinate, che si pensava potessero essere tipiche solo delle co- mete. Dal momento che tutti i dischi protoplanetari hanno una forma toroidale che tende ad appiattirsi (fatta salva la diversa scala che li può contraddistinguere), perché i pianeti possono finire col descrivere orbite assai diverse da quelle percorse dal materiale da cui si sono formati, orbite inspiegabili con la semplice interazione gravitazionale fra i pianeti stessi? Gli astronomi non sono concordi sulle possibili cause di quelle orbite “strane”, ma diversi modelli e conseguenti simulazioni invocano la

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