l'Astrofilo settembre-ottobre 2014

37 EVOLUZIONE STELLARE SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 Che cosa accadrebbe se una stella di neutroni affon- dasse in una supergigante rossa fino a raggiungerne il nucleo? Apparentemente nulla, ma in realtà in quel- l'ambiente estremo si avvierebbe un motore termonu- cleare atipico che conferirebbe all'atmosfera della supergigante una composizione un po' particolare. rimo oggetto tkow ASTROFILO l’ N egli ultimi secoli è capitato più volte che astronomi e fisici teorici abbiano previsto l'esistenza di corpi celesti con largo anticipo rispetto alla loro effettiva scoperta. L'ultimo caso è recentissimo e ri- guarda gli oggetti di Thorne- Ż ytkow (T Ż O), la cui esistenza sembra stata finalmente ac- certata, a quasi 40 anni dalla formulazione del modello che prevede la loro esistenza. Fu infatti fra il 1975 e il 1977 che Kip Thorne e Anna Ż ytkow studiarono per via teorica una stella formata dall'unione di due astri estremamente diversi fra loro, una supergi- gante rossa e una stella di neutroni. All'e- poca sembrava poco più che una curiosità matematica e si era ben lontani dal poter ve- rificare con l'osservazione diretta l'esistenza di astri così esotici. Questo essenzialmente perché i T Ż O si presentano come normali su- pergiganti rosse, con l'unica differenza rap- presentata dalla presenza nel loro spettro di anomale abbondanze di elementi chimici L ’illustrazione sullo sfondo può rappresenta- re l’esplosione di una supernova, come conseguen- za della caduta su un astro degene- re di materia pro- veniente da una supergigante ros- sa. Da uno scena- rio simile a questo si può giungere alla formazione di un oggetto di Thorne- Ż ytkow, a patto che l’astro collassato residuo della supernova si fonda con il nucleo della su- pergigante rossa. [David Hardy]

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