l'Astrofilo settembre-ottobre 2014

ASTROBIOLOGIA ASTROFILO l’ pianeta c'è vita, ma anche se all'interno di quella biosfera c'è una civiltà evoluta quan- to la nostra (o più della nostra). Certamente, lo scoprire che gli alieni pos- sono essere arrivati a immettere nell'aria che respirano una quantità di CFC almeno 10 vol- te superiore a quella che respiriamo noi u- mani, lascerebbe un po' perplessi circa la lo- ro intelligenza, ma Lin e colleghi fanno no- tare, in un articolo pubblicato a fine luglio su The Astrophysical Journal Letters , che una civiltà nativa di un pianeta posto ai li- miti esterni della zona abitabile della loro stella, quindi caratterizzato da temperature polari (terrestri), troverebbe molto utile ri- versare grandi quantità di CFC nell'atmo- sfera, per elevare l'effetto serra e quindi la temperatura globale. C'è da chiedersi se su un pianeta tanto ostile, per quanto abita- bile, la vita possa raggiungere livelli evolu- tivi così elevati da riuscire a modificare volontariamente il clima. Sembra più ragio- nevole supporre che siano gli abitanti di un pianeta particolarmente caldo ad abusare (incautamente) dei CFC per mantenersi fre- schi. In qualunque caso, l'uso o l'abuso dei CFC non può che rappresentare una brevis- sima parentesi nell'evoluzione di una ci- viltà, viste le pesanti controindicazioni am- bientali di quelle sostanze. Pensare di co- gliere in “flagranza” gli alieni percependo- ne la presenza attraverso quella strettissima finestra temporale, entro la quale i CFC vengono rilasciati, è decisamente limitante. Ma alcune di quelle molecole riescono a permanere in atmosfera per periodi lun- ghissimi, è il caso ad esempio del CF 4 , che ha un periodo di dimezzamento di 50000 anni, mentre altri durano decisamente me- no, anche solo 10 anni. Ciò offre una gran- de opportunità, ovvero quella di poter rile- vare tracce di una civiltà aliena anche de- cine di migliaia di anni dopo che ha cessato di immettere quel tipo di inquinanti nell'at- mosfera. I motivi per cui può aver smesso do- vrebbero essere essenzialmente due: può S otto, una spet- tacolare rap- presentazione di un pianeta roc- cioso quasi com- pletamente for- mato attorno a una nana bianca. La stabilità di quelle piccole stelle degeneri può offrire a un pianeta che si trovi nella loro zona abitabile un lunghissimo pe- riodo entro il quale sviluppare forme di vita. [Anonimo]

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