l'Astrofilo giugno 2013
5 PLANETOLOGIA GIUGNO 2013 ASTROFILO l’ un'altra N on hanno dimensioni strettamente si- mili a quelle della Terra, ma in quanto ad abitabilità potrebbero già essere dei validi candidati. Si tratta di tre pianeti scoperti in due sistemi extrasolari che di pianeti ne contengono in tutto sette. Uno di quei tre potrebbe offrire ambienti per certi versi paragonabili a quelli in cui vi- viamo, ma per verificare tutto ciò servirà al- meno qualche anno. A registrare la presen- za dei due sistemi è stato il solito telescopio spaziale Kepler, che ormai sta scrivendo un capitolo indelebile nella storia dell'astrono- mia. Come noto, gli astronomi si aspettano che sia quello strumento a individuare per primo pianeti di taglia terrestre posti a circa 1 unità astronomica di distanza da stelle gemelle del Sole. Andrebbero per la verità bene anche misure diverse, purché in grado di fornire, opportunamente combinate, ha- bitat favorevoli al sostentamento della vita, ma poiché abbiamo un solo esempio di pianeta che ha sicuramente quelle carat- teristiche, il nostro, trovarne uno che gli so- migli in tutto e per tutto soddisfarebbe in un certo senso anche la componente psico- logica, se così vogliamo chiamarla. Il più in- teressante dei due sistemi extrasolari si trova nella costellazione della Lira, a circa 1200 anni luce di distanza dalla Terra. La stella posta al suo centro, denominata Ke- pler-62, è una nana arancione di tipo K, con diametro pari a 2/3 di quello del Sole, che irradia solo 1/5 dell'energia di quest'ul- timo. (Ricordiamo che anche il Sole è una stella nana, ma di tipo G.)
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