l'Astrofilo giugno 2013

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ minata da una linea di emissione dell'acqua. Unendo i dati raccolti con PACS e HIFI, i ricer- catori hanno potuto confermare che la di- stribuzione orizzontale dell'acqua nella strato- sfera di Giove è netta- mente asimmetrica a favore dell'emisfero me- ridionale, e che la sua concentrazione verti- cale è a pressioni infe- riori ai 2 millibar, quin- di nell'alta stratosfera, mentre a pressioni mag- giori non è significati- vamente rilevabile. Tutte queste peculiarità forniscono assieme la prova che correla la presenza di quell'ec- cesso di acqua alla ca- duta dei frammenti della Shoemaker-Levy 9. Tanto per cominciare, gli impatti, una ventina, sono avvenuti tutti nell'emisfero meridionale, dove si registra l'eccesso di Il team ha raccolto le prime osservazioni della stratosfera gioviana quando Herschel si trovava ancora nella fase dimostrativa, tardo 2009. In particolare era stato utiliz- zato il Photodetector Array Camera and Spectrometer (PACS) per ottenere una serie di spettri di 25 punti del disco planetario. Sebbene quelle prime osservazioni non fos- sero ottimizzate per il tipo di ricerca che Ca- valié si era prefissato, appariva già evidente un'asimmetria nord-sud nella distribuzione stratosferica dell'acqua, il che motivava ul- teriori approfondimenti. Nel dicembre 2010, con Herschel pienamente operativo, ven- gono presi, sempre con PACS, nuovi spettri di un più ampio numero di punti del disco planetario, ben 400, centrati su uno dei pic- chi di emissione dell'acqua nel lontano in- frarosso, quello a 66,4 micron. Tra le due performance di PACS era stato nel frat- tempo utilizzato (luglio 2010) un altro im- portante strumento di Herschel, l'Hetero- dyne Instrument for the Far Infrared (HIFI), che ha permesso una mappatura verticale della distribuzione dell'acqua stratosferica, prendendo anche in questo caso spettri in 25 punti del disco ma a una diversa lun- ghezza d'onda, 179,5 micron, anch'essa do- I due diagrammi di questa pa- gina mostrano la concentrazione di acqua nella stra- tosfera di Giove, sulla base del re- siduo di tempera- tura ad essa attri- buibile al netto di altri fattori (a si- nistra) e in base alla densità ri- scontrata (sotto, in questo caso la massa per unità di area lungo la linea di vista). In entrambi i casi è evidente come le maggiori concen- trazioni di acqua interessino diret- tamente l’emi- sfero meridio- nale, nel quale sono impattati i frammenti della Shoemaker-Levy 9. [Thibault Cava- lié et al.]

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